Sommario

Stephen Walsh
Presentazione del relatore

Sandra Hood
Presentazione della relatrice

Hans Diehl
Presentazione del relatore

Quest'anno il Congresso Mondiale è stato Organizzato in Scozia dalla Vegetarian Society, che orgogliosamente ci ha più volte ricordato di essere la più antica Associazione Vegetariana del mondo.

Il giornalista Derek Androbus, in una splendida Lecture, ha ripercorso le tappe storiche del Vegetarismo, riproponendoci le figure di quei grandi uomini che, sin dai tempi antichi, hanno riconosciuto e propagandato il valore di questa scelta non solo sul piano etico ma soprattutto come parametro di civiltà.

Ho ascoltato con interesse la lezione di Derek, ma dal momento che le varie conferenze erano organizzate in parallelo e venivano tenute in 3 diverse aule contemporaneamente, ho dovuto operare delle scelte, ed il mio interesse è andato ovviamente ai grandi temi medico-scientifici del Vegetarismo.

Ho molto apprezzato l'entusiasmo del dr. Hans Diehl, del Lyfestyle Medicine Insitute, in California, ideatore e coordinatore del Coronary Health Improvement Project (CHIP), che ha catturato per quasi 5 ore l'interesse degli astanti esponendo con grande professionalità e semplicità su alcuni dei principali problemi correlati al Vegetarismo: è una gran persona!

Il primo tema trattato è stata l'Osteoporosi, patologia dello scheletro che affligge moltissime persone, compromettendo la qualità di vita delle persone anziane, fornendo una nuova chiave di lettura come Patologia da "eccesso", al pari delle altre malattie dei Paesi ricchi: eccesso di Proteine animali, che provocano la perdita di Calcio dall'osso, causandone una progressiva ed inesorabile demineralizzazione e fragilità.

Il dr. Diehl ha poi passato in rassegna quelli che sono i principali risvolti sull'ambiente del consumo di prodotti animali, spiegando come una tipica Dieta in uso nei Paesi ricchi sia ecologicamente insostenibile, in quanto richiede più risorse di quante il Pianeta sia in grado di fornire.

La Scelta Vegetariana poi, rispetta non solo l'ambiente e gli animali, ma anche la Salute del genere umano, dal momento che gli Studi di popolazione dimostrano come le popolazioni tendenzialmente vegetariane presentino uno Stato di Salute (inteso come minor incidenza di malattie) migliore rispetto alle popolazioni benestanti, nelle quali però l'Alimentazione è tutt'altro che sana: il progressivo spostarsi dei consumi da prodotti naturali e poco lavorati a prodotti sempre più raffinati, oltre a costituire uno spreco di risorse, tanto più grande quanto maggiore è il grado di "trasformazione" al quale vengono sottoposte, esita nella formazione di alimenti poveri di nutrienti e ricchi di calorie e sostanze nocive per la Salute. Solo così si può spiegare l'enorme aumento di Obesità, Diabete, Arteriosclerosi e sue complicanze osservato, con impotenza (voluta) negli ultimi 50 anni.

Il dr. Walsh sta dedicando ora la propria esperienza a mettere in pratica le proprie convinzioni, portando avanti un programma di educazione sanitaria per pazienti e medici, applicando la Dieta Vegetariana nella prevenzione primaria e secondaria dello Stato di Salute, concentrandosi soprattutto sulla prevenzione della malattia coronarica.

La dr.ssa Sandra Hood, Nutrizionista esperta nella cura del Diabete, ha affrontato il tema della prevenzione e cura di questa malattia con la Dieta Vegana, ed ha inoltre trattato il grosso capitolo della Dieta Vegana nei bambini, a partire dalla nascita. I genitori dovrebbero veramente impegnarsi nella cura dell'Alimentazione dei propri figli, dal momento che le principali malattie croniche dell'adulto emettono valide radici già nel corso dei primi anni di vita. Scegliere di modificare la propria Alimentazione a favore di una Dieta priva di prodotti animali è vantaggioso ad ogni età, ma ovviamente quanto prima questa scelta venga compiuta, tanto maggiori saranno i vantaggi che se ne traggono. Chi ama i propri figli, dovrebbe fare un esame di coscienza, perché ha il potere di determinarne in gran parte lo Stato di Salute di tutta l'esistenza: infatti, le abitudini alimentari acquisite durante l'infanzia si mantengono anche nel corso dell'età adulta, siano buone che cattive: molto dipende però da noi genitori.

Infine, il dr. Walsh ha nuovamente stressato l'importanza della Vitamina B12 nella Dieta Vegana. Dobbiamo infatti a lui, che da tempo si occupa di questo problema, se finalmente è stata fatta luce su questo nutriente e se ora sempre più vegani sanno che per beneficiare al massimo della loro dieta devono assolutamente porre attenzione a questo aspetto. Per il resto, gli Studi sui Vegetariani anziani documentano come la minor incidenza di malattie croniche, riconducibile alla Dieta, sia responsabile del miglior Stato di Salute e di una maggior longevità di queste persone.

I contributi dei vari Autori sono riportati nel sommario di questa pagina.

Dr.ssa Luciana Baroni

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