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Ho 34 anni, sono lacto-ovo-vegetariano da 16 anni e non ho mai avuto problemi di salute, annualmente faccio degli esami per constatare il mio stato di salute ma vorrei sapere da voi che tipo di esami specifici dovrei fare per avere la certezza di non contrarre patologie o carenze nutrizionali legate alle mie abitudini alimentari.

Ultimamente vorrei passare alla dieta vegana anche se non totale, vorrei mantenere almeno l'abitudine di mangiare uova e rimunciare a latte e formaggi, vorrei sapere se continuando ad assumenre proteine animali tramite le uova sarò in grado di avere un giusto apporto di vitamina B12 oppure dovrò ricorrere ad integratori.
In caso affermativo: che quantità di uova dovrei assumere per un apporto regolare di B12?
Lo stesso varrebbe per mia moglie che ha 34 anni ed è vegetariana (latte e uova) da 1? [A.F.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

I latto ovo-vegetariano assumono cibi di derivazione animale indiretta in modo variabile, e mostrano una generale tendenza alla carenza di B12.

Per rispettare il fabbisogno di B12 solo con le uova, dovrebbe assumerne minimo 4 al dì, dal momento che il contenuto medio di B12 di un uovo è 0.5 mcg, mentre la dose giornaliera raccomandata è almeno 2 mcg), cosa che le sconsiglio vivamente di fare! Usi tranquillamente un integratore vegano, potrà trovare un elenco nella pagina Elenco dei principali integratori di Vitamina B12 disponibili in Italia.

La dose è di almeno 10 mcg al dì in unica assunzione, o 2000 mcg alla settimana, in unica assunzione. Questo ovviamente se non ci fosse già una carenza, nel qual caso la posologia va forzata nel primo mese.

Per quanto riguarda gli accertamenti da eseguire periodicamente, può trovarli alla pagina Accertamenti periodici da eseguire per controllare lo stato di nutrizione.