dr.ssa Luciana Baroni
Nel giugno 2000 abbiamo deciso di fondare questa Società, formata anche da medici favorevoli alla nutrizione vegetariana e competenti in questo ambito, sulla spinta di recenti fatti di cronaca, ritenendo doveroso, nell'interesse della salute collettiva, dare una risposta alla disinformazione veicolata dai media ogni qualvolta sia possibile attaccare la validità di questa scelta.
Infatti i detrattori dell'alimentazione vegetariana spesso parlano senza competenza specifica in materia, ma semplicemente sull'onda di una vecchia convinzione (che appare ormai dogma di dubbia validità) per cui solamente un'alimentazione basata su prodotti di origine animale (la classica "bistecca") sia valida in termini salutistici.
In realtà, alla luce di quanto è presente nella letteratura medica degli ultimi 25-30 anni (ma gli studi scientifici sull'argomento sono in netto aumento) il problema di scegliere se passare ad una dieta vegetariana potrebbe non essere tanto del "perché farlo", ma piuttosto del "perché non farlo".
Sfatiamo subito i preconcetti sulla carenza proteica: tutti gli aminoacidi essenziali possono essere facilmente introdotti con alimenti vegetali tra loro complementari, peraltro già ampiamente rappresentati nella cucina italiana tradizionale.
Sfatiamo pure anche i preconcetti sulle carenze vitaminiche e di oligoelementi, che come per le proteine sono sempre invocate con grande roboanza. In realtà, l'unica carenza vitaminica su cui tutti gli Autori concordano e della quale bisogna tener conto è quella che riguarda la vitamina B12: questa vitamina è infatti assente in forma adeguata nel regno vegetale, e va assunta da integratore di sintesi batterica, in quanto in natura è prodotta appunto dai batteri.
L'alimentazione vegetariana non solo è totalmente priva dei rischi, ma è addirittura protettiva nei confronti di malattie che flagellano i Paesi ricchi, che sono ormai con certezza correlabili all'alimentazione di tipo occidentale, basata sulla carne: le "malattie dell'abbondanza".
Diversi studi, raccolti in una sezione di questo sito continuamente aggiornata (Medicina preventiva), dimostrano come nei soggetti che seguano una dieta vegetariana varia e basata sui vegetali, con un apporto nullo o molto basso di ingredienti animali, sia ridotto il rischio per alcuni tipi di tumore (mammella, prostata, polmone, intestino) e malattie croniche invalidanti (ipertensione, obesità, dislipidemia, arteriosclerosi, osteoporosi, diabete, demenza), e come i soggetti non-carnivori abbiano una miglior spettanza di vita, oltre che qualità della stessa.
Ci siamo dati come obiettivo di affrontare solo l'aspetto salutistico di questo tipo di alimentazione: vogliamo divulgare i dati medico-scientifici che supportano la validità di questo tipo di dieta, nella speranza di contribuire a creare nella popolazione quella conoscenza che permetta di scegliere consapevolmente di mangiare "bene".
Stiamo raccogliendo una mappa di professionisti favorevoli all'alimentazione vegetariana, e quindi in grado di consigliare con competenza chi ha deciso di operare questa scelta per sé e per i propri congiunti (ricordiamo che in situazioni quali gravidanza, allattamento, età infantile ed età anziana è prassi rivolgersi a professionisti per farsi seguire in queste fasi della vita e quindi anche i vegetariani hanno il diritto di trovare in questi casi professionisti competenti).
Vorremmo infine sottolineare che l'aspetto salutistico non è l'unico aspetto legato alla scelta vegetariana: esistono infatti anche l'aspetto etico, che noi non tratteremo, essendo già validamente sostenuti da altre associazioni, e quello ecologista.
Ci auguriamo che questa iniziativa possa servire da input anche
per visitatori del sito -non necessariamente coinvolti in prima
persona o in accordo con quanto da noi sostenuto- che abbiano la
voglia di confrontarsi con noi, poiché comunque il dialogo, quando
non sia dolosamente distruttivo, è sempre e comunque utile a
tutti.
E' disponibile
un pieghevole illustrativo delle attività di SSNV. Potete
richiederci gratuitamente le copie che vi servono (indicando il
numero preciso di copie, e il vostro indirizzo postale)
all'indirizzo: info@scienzavegetariana.it.
Se ve ne servono poche copie, potete scaricare il file pieghevoleSSNV.pdf e stamparlo fronte
retro, a colori, dal vostro computer.
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