17 Novembre 2004

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Perdurando una lieve forma di anemia (valori di seguito elencati) ed essedo ovolattovegetariano da circa 4 aani ed assumendo quotidianamente mezza pastiglia di Bilife12 -lifeplan (1 mcg di Vit.b12), Vi chiedo:

1- C'era tutta l'urgenza di prescrivermi "Ferritin Oti"? Ed è di derivazione solo minerale?
2- Mezza pastiglia di Bilife 12 al giorno è sufficiente?
3- Come funziona la "terapia" del chiodo nella mela? Allora la ruggine non fa male all'organismo? Dev'essere un chiodo d'una volta ovviamente.
4- Ho limitato drasticamente i formaggi e cerco di non far mancare la vitam. C nei pasti, anzi di assumerne di più (con gli alimenti). Non rinuncio ancora al caffè a fine pasto e la sera ad un bicchiere di vino. Non mangio molti cibi integrali.
5- In un passato non troppo remoto, gli esami relativi al ferro erano a posto (alora non si controllava mai la ferritina).
6- Eventuali altri consigli su come fare a far salire questo benedetto ferro.
[M.S.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

L'anemia lieve da carenza di ferro, di cui è affetto, può senz'altro essere favorita dalle donazioni, che impoveriscono i depositi di ferro dell'organismo. Credo che con questi valori sia solo necessario fare più attenzione all'assimilazione del ferro da fonti vegetali, come sta già facendo, e limitare le trasfusioni.

La dose di B12 di 0.5 mcg è poco (il prodotto è stato acquisito da un'altra azienda che ne ha cambiato la composizione, confronti sul sito https://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/integraB12.html) la tabella aggiornata). Per ora, tuttavia, non ci sono segni di carenza di B12, quindi può mantenere questo dosaggio. Sa che riducendo latte e latticini migliora l'assorbimento del ferro ma può andare giù la B12, quindi si comporti di conseguenza.