26 Ottobre 2004

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Ho iniziato da circa un mese a seguire una dieta latto-ovo-vegetariana, sia per motivi etici che salutisti.

Avevo intenzione di rivolgermi ad una dottoressa allergologa ed alimentarista per venire a conoscenza di eventuali intolleranze agli alimenti che assumo attualmente, ed ho saputo da mia moglie, che ha anticipato a questa dottoressa della mia scelta, che questa non è assolutamente d'accordo ad una dieta vegetariana, poichè dice che l'uomo ormai ha metabolizzato completamente nel suo corpo e nelle sue funzioni una dieta onnivora e quindi la dentizione, l'intestino, ecc. si sono ormai adattati ad assumere tali alimenti di provenienza animale. Inoltre, considera una dieta di questo genere rischiosa perchè i succhi gastrici e varie funzionalità della digestione non lavorerebbero correttamente senza l'assunzione di tali alimenti. Se proprio non posso rinunciare a questa scelta, prosegue, visto che ho un gruppo sanguigno A+ potrei al limite eliminare la carne ma almeno dovrò mantenere l'assunzione del pesce per i motivi noti di Omega-3 ecc. Vorrei sapere cortesemente cosa ne pensate voi. [M.S.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Confronti l'assetto di un animale carnivoro e consideri se siamo fatti come loro. In natura non sopravviveremmo senza artigli e canini, mangiando carne.

Le consiglio a questo proposito di consultare attentamente l'articolo sugli adattamenti alimentari dell'uomo, scritto dal prof. Consiglio e presente all'URL: https://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/tubodigerente.html

Mi permetta brevemente di fare solo una considerazione sui dubbi espressi dalla sua dottoressa: non si è mai vista una tale epidemia di malattie degenerative (tumori, malattie cardiovascolari, ipetensione, diabete, obesità, osteoporosi, demenza) come da quando abbiamo fatto dei cibi animali il cardine della nostra alimentazione. Per contro, i vegetariani di tutti i paesi sono più sani.

Qual è allora l'alimentazione corretta per il nostro organismo, quella che mantiene sani o quella che fa ammalare?

La teoria dei gruppi sanguigni dovrebbe quindi condannare gli individui di gruppo 0 a morire per quel che mangiano? Non credo che la natura voglia questo. Tant'è che ci ha messo a disposizione tutto quello che ci serve anche nei cibi vegetali (da cui, consideri bene, derivano tutti i cibi animali), compresi i preziosi acidi grassi omega-3, che può trovare in abbondanza nella frutta secca e nell'olio di semi di lino.

Forse la sua dottoressa è poco aggiornata. Le stampi una copia della nuova Posizione dell'American Dietetic Association e dei Dietitians of Canada: Diete Vegetariane, e ne discuta con lei dopo averla letta con attenzione. La trova qui: https://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/ADA_2003.pdf