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Ho 40 anni, ho fatto attività sportiva in maniera continuata fino a 30 anni e saltuaria negli ultimi 10.
Finalmente mi sono potuto risegnare in palestra e dopo un mese
di attività crescente ho pensato di recarmi in una erboristeria per
prendere un po' di proteine e di lievito di birra ... come avevo
fatto in certi periodi, molti anni fa.
Il titolare del negozio (non credo medico ...) mi ha quindi
proposto delle proteine e degli aminoacidi ramificati. Mi sono
fidato nell'acquisto e ho preso stamattina un cucchiaio di proteine
"pure" aggiunte nel latte.
Sugli aminoacidi "BCAA" ho voluto invece capire che sono e cosa
contengono le pasticche facilmente vendute a chiunque ... Beh, dopo
un breve giro in internet, mi ritrovo alcuni commenti molto
negativi e un arbitrato fra un atleta e la FIDAL proprio
sull'utilizzo dei BCAA della Ultimate Italia.
In sintesi pare che contengano "un metabolita precursore del
nandrolone" mentre le proteine forse derivano da OGM (!).
Non ho mai preso anabolizzanti. Germe di grano, soia e "levure"
erano alcune integrazioni che prendevo con serenità. Non credo sia
necessario iniziare a 40 anni ...
Quindi le proteine le butto e gli aminoacidi li riporto indietro
per un opportuno rimborso. Credo che tornerò ai frullati di uova,
latte, miele e banana ....!!!! Ogni vostro consiglio
sull'integrazione alimentare sarà bene accetto. [C.C.]
Risposta a cura del dott. IACOPO BERTINI, membro del gruppo SINU su "Nutrizione, Attività fisica e Sport"
Il problema che ha trovato su Internet probabilmente si riferisce ad alcuni casi di positività in atleti agonisti di alto livello che sembrano dovuti alla contaminazione di BCAA con ormoni anabolizzanti. Questo però in prodotti che arrivavano dagli Stati Uniti.
Comunque sia, se la sua alimentazione è adeguata, non c'è necessità di particolari integrazioni. Lievito di birra e germe di grano, se proprio vuole, vanno bene, non ci sono problemi. Qualche altro consiglio può comunque leggerlo nelle risposte date in precedenza ad altri atleti.