12 Settembre 2004

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Vi scrivo a proposito dello studio "EPIC OXFORD, insegnamenti per i vegetariani e vegani" pubblicato sul vostro sito.

Sono vegano e sapevo delle carenze di vit. B12 nella mia dieta. Infatti uso integratori. Non conoscevo però che la dieta vegana fosse addirittura molto deficitaria in CALCIO. Oltre alla ovvia domanda "ma devo integrare anche questo elemento?" vorrei avere un parere sulla "NATURALITÀ" della dieta.
Mi spiego: è naturale, fisiologica per noi essere umani? So che la carenza di vit B12 è dovuta al fatto che la nostra civiltà "asettica" ci impedisce di assumere i batteri che la producono, presenti nella terra. (gli alimenti di origine animale ne sono ricchi non perchè la producono loro, ma perchè "assumono" questi batteri cibandosi letteralmente per terra).
Ho sempre giustificato quindi questa carenza. Non è colpa della dieta ma della società...
Ora, esiste un discorso analogo anche per il Calcio? Devo rassegnarmi a pensare che essere vegani sia INNATURALE per l'uomo? [M.C.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Assolutamente no, il problema è per così dire di tipo precauzionale, e mi spiego.

Ci sono popolazioni mel mondo che vivono consumando 300 mg/die di calcio da fonti vegetali, senza problemi di carenza; l'OMS stessa consiglia una dose giornaliera di 500 mg al dì, in quanto in nessuna popolazione mondiale è mai stata osservata patologia da carenza di calcio.

Il problema è che nei paesi ricchi, dei quali noi facciamo parte, c'è un'enorme incidenza di osteoporosi, che tradizionalmente è sempre stata considerata una malattia da carenza di calcio, e questo ha portato i nostri studiosi ad elevare sempre più la dose giornaliera raccomandata di calcio, che ora è di circa 1 grammo al dì.

Questa dose di calcio, se da un lato non ha risolto l'epidemia di osteoporosi, che è una malattia da eccesso di sostanze che "rubano" calcio all'osso, prime tra tutti le proteine animali, dall'altra parte è un quantitativo difficilmente ottenibile solo con la dieta vegana (la prego di considerare che il problema dei latticini è una frode, perchè non è il calcio assunto che conta, ma quello che rimane, cioè quello che si salva dall'eliminazione urinaria per tamponare le scorie acide).

Stanno comparendo degli studi che dimostrano come elevati consumi di frutta e verdura siano protettivi nei confronti della salute dell'osso, indipedentemente dal loro apporto di calcio, ma semplicemente perchè sono cibi alcalinizzanti.

Tuttavia nulla al momento autorizza a contravvenere alle raccomandazioni dietetiche correnti, anche se è molto probabile che i vegani abbiano un fabbisogno di calcio molto ridotto rispetto agli individui che consumano molti cibi animali e pochi cibi vegetali.