16 Agosto 2004

[911]

Vorrei sottoporvi una problema che da un po' di tempo (circa due mesi) continua a perseguitarmi.

Ho 40 anni e da 4 anni lacto-uovo-vegetariano. La mia nutrizione è semplice (verdure, frutta, cereali, legumi) e fisicamente sono in forma, ma da circa due mesi ho del bruciore dello stomaco e frequente necessità di liberare la gola, continuamente devo bere per mandare giù non so cosa, ma comunque sento un nodo nella gola. Bevendo o mangiando qualcosa mi sento per un po' meglio ma dopo mezz'ora ricompare il bruciore allo stomaco. Cosa ho? Può essere una cosa legata all'alimentazione vegetariana?
Non fumo non bevo alcol e uno o due caffè al giorno che da 1 mese non bevo. Ho eliminato il grasso animale, ma il problema resta. Non ho consumato nessun medicinale da anni e faccio tanto sport. Non riesco capire la causa del bruciore dello stomaco. [A.]


Risposta a cura del dott. DARIO GOLDIN, Nutrizionista e Gastroenterologo

Il bruciore che accusa sembrerebbe legato ad un reflusso gastro-esofageo che può dipendere da un rallentemento dello svuotamento gastrico o da una ernia iatale.

Varie sono le motivazioni per una riduzione dello svuotamento dello stomco e di un aumento della secrezione acida. Gli unici componenti della dieta vegetariana, peraltro solitamente molto consumati anche in quella onnivora, che possono nuocerle sono quelli di origine animale, cioè formaggi e uova. Le consiglio se i disturbi continuano di eseguire una ecografia dell'addome ed una gastroscopia.