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Vorrei sottoporvi una problema che da un po' di tempo (circa due mesi) continua a perseguitarmi.
Ho 40 anni e da 4 anni lacto-uovo-vegetariano. La mia
nutrizione è semplice (verdure, frutta, cereali, legumi) e
fisicamente sono in forma, ma da circa due mesi ho del bruciore
dello stomaco e frequente necessità di liberare la gola,
continuamente devo bere per mandare giù non so cosa, ma comunque
sento un nodo nella gola. Bevendo o mangiando qualcosa mi sento per
un po' meglio ma dopo mezz'ora ricompare il bruciore allo stomaco.
Cosa ho? Può essere una cosa legata all'alimentazione
vegetariana?
Non fumo non bevo alcol e uno o due caffè al giorno che da 1 mese
non bevo. Ho eliminato il grasso animale, ma il problema resta. Non
ho consumato nessun medicinale da anni e faccio tanto sport. Non
riesco capire la causa del bruciore dello stomaco. [A.]
Risposta a cura del dott. DARIO GOLDIN, Nutrizionista e Gastroenterologo
Il bruciore che accusa sembrerebbe legato ad un reflusso gastro-esofageo che può dipendere da un rallentemento dello svuotamento gastrico o da una ernia iatale.
Varie sono le motivazioni per una riduzione dello svuotamento dello stomco e di un aumento della secrezione acida. Gli unici componenti della dieta vegetariana, peraltro solitamente molto consumati anche in quella onnivora, che possono nuocerle sono quelli di origine animale, cioè formaggi e uova. Le consiglio se i disturbi continuano di eseguire una ecografia dell'addome ed una gastroscopia.