[802]
Vorrei chiederVi un aiuto su un problema legato ad una dieta che mi è stata imposta ma che purtroppo, per motivi etici, non voglio attendere.
Sono una signora di 48 anni, e da quarantotto chilogrammi che pesavo, nel giro degli ultimi dieci anni ho preso oltre venti chili, senza mutare alcunchè nella mia dieta; contemporaneamente mi rivolgevo ad onerosissimi medici omeopati e non che non si sono accorti di questo problema, adducendo che il motivo scatenante questo aumento incontrollato di peso fosse depressione, e che io, proprio in virtù di questa depressione, di nascosto mangiassi incontrollatamente e non avessi il coraggio di dichiararlo al medico stesso, cosa peraltro assolutamente falsa ed assurda. Solo un anno fa, subito dopo aver smesso definitivamente di fumare, ho hatto una ricerca ematologica di mia iniziativa ed ho scoperto di essere ipotiroidea (pertanto questo giustifica questo aumento incontrollato di peso). Ho parlato pocanzi dell'aver smesso di fumare poichè, successivamente a questo evento, altri 10 chili si sono aggiunti senza cambiamenti all'interno della normale dieta... Ho consultato molti medici per poter ovviare a questo problema, assumendo anche pasticche di tiroide per reintegrare quella mancante, ma da qualunque medico mi sia rivolta il consiglio è sempre stato quello di assumere una grande quantità di proteine animali per risvegliare il metabolismo. Ora io, essendo assolutamente e categoricamente contraria all'assunzione di animali, ma trovandomi a un bivio in cui purtroppo non ho trovato soluzione alternativa, volevo chiedervi consiglio per poter trovare una dieta vegetariana (non necessariamente vegan, quindi eventualmente anche con uova e formaggi) iperproteica che possa sostenermi insieme con l'assunzione della tiroide e poter risvegliare il metabolismo. [P.]
Risposta a cura del dott. DARIO GOLDIN, Nutrizionista e Gastroenterologo
Non le consiglierei di seguire una dieta iperproteica con latte uova e formaggi, troppi grassi oltre alle proteine. Le consigleirei invece di aumentatre l'apporto delle proteine vegetali (legumi, cacao ecc.), di non ridurre la percentuale dei carboidrati al disotto del 55%, e di mantenere la percentuale dei grassi attorno al 25-30%.