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Da circa due anni sono vegetariana (non vegana: quindi niente pesce e carne, ma latte, uova e formaggi, sì) e più o meno da due anni ho scoperto di avere due noduli (di natura colloidale) alla tiroide.
Fatti tutti gli esami del caso, compreso ago aspirato, mi è
stato prescritto dall'endocrinologo da cui ero in cura, il classico
eutirox per un periodo di 3 e 6 mesi. A distanza di un anno ho
ripetuto gli esami e l'ecografia tiroidea, che hanno mostrato una
situazione identica a quella iniziale. Sia le dimensioni dei noduli
che i valori ormonali sono infatti risultati invariati (ma
l'endocrinologo dirà, sbagliando, che uno dei due noduli è
aumentato in dimensione e mi suggerirà di riprendere a mangiare
carne). Innervosita dal grossolano errore commesso dal medico (che
è un primario!), ho deciso di sospendere l'eutirox (che prendevo in
dosaggio 50) e di rivolgermi ad un altro medico, omeopata. Infatti,
al di là del mio rifiuto verso medicinali "classici" notoriamente
sperimentati su animali (e nella fattispecie, inutili per le
patologie tiroidee), l'eutirox mi ha dato notevoli problemi: a
parte il gonfiore perenne, sono ingrassata (diciamo un 4 kg) pur
essendo molto attenta alla mia dieta. Il nuovo medico mi ha
spiegato che questi problemi sono normali per chi assume eutirox e
ha sostiuito la cura con una serie di farmaci omeopatici, che, al
momento, sembrano dare ottimi risultati: piano piano sto
riprendendo il mio peso forma e, soprattutto, mi sono sgonfiata
molto.
A questo punto, la domanda è: poichè la mia nuova doctor mi ha
vietato (sostenendo che io sono un "tipo vata") l'assunzione di
formaggi freschi, da sostiuire con piccole porzioni di formaggi
ultra stagionati, di birra (di cui, devo ammettere, era una
consumatrice abituale - ma non più di due medie alla settimana!) di
frutta secca e altre cose, mentre appoggia in pieno la mia scelta
vegetariana, volevo sapere se avete ulteriori suggerimenti da
darmi. Purtroppo, oltre a questi noduli, soffro di dolori mestruali
atroci (che curo con successo con dosi uniche di actea r.) e di
frequenti mal di testa (che curo con successo con Bryonia, sempre
dose unica) ed ho da sempre valori abbastanza alti di prolattina
(che però la mia nuova dottoressa dice essere tutto sommato nella
norma).
Chiaramente non assumo pillola anticoncezionale. Evito come la
peste i farmaci classici, essendo profondamente animalista. L'unico
vizio (purtroppo) che ho è fumare...anche se non fumo moltissimo.
Questo per dare un quadro generale di riferimento.
Intendiamoci, mi fido abbastanza di questa dottoressa (anche se è
favorevole alla sperimentazione animale, la qual cosa mi dà molto
fastidio), però mi spaventa il fatto che altri medici hanno
considerato molto pericolosa la mia scelta di abbandonare
l'eutirox. Ok, mi scuso per la mia solita logorrea! Ah: un'altra
cosa: effettivamente anche io (non so se sia un caso) ho notato un
indebolimento dei miei foltissimi capelli, tanto da aver integrato
la mia vitamine con prodotti di erboristeria (Migliorin) in
compresse ed in fiale (da mettere direttamente sui capelli). È pur
vero che mi tingo i capelli abbastanza spesso, e anche se utilizzo
prodotti non crudeli, alla fine qualche componente chimico e
dannoso c'è sempre. Per il resto (quale?) sto benone. Non vorrei
mai e poi mai abbandonare la mia dieta vegetariana! [C.]
Risposta a cura del dott. DARIO GOLDIN, Nutrizionista e Gastroenterologo
Non vedo perchè lei debba abbandonare la sua dieta vegetariana. Se il TSH è ritornato nella norma con i farmaci omeopatici non c'è motivo che lei prenda l'eutirox. Non è facile darle ulteriori suggerimenti, lei si è affidata alle cure di un dottore che ha la sua fiducia. La cosa migliore è non fare confusione e valutare tra 2-3 mesi i risultati sul peso e sui valori del TSH.