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Sono una ragazza di 18 anni, vegan da 1 anno e vegetariana da 2.
Ho eseguito delle analisi del sangue nel settembre 2002,
riportando valori di fsideremia e ferritina nella norma
(rispettivamente 64 microgrammi/dl e 22,30 ng/ml).
Nel marzo 2003 ho iniziato ad avere spesso vertigini e sentire
forti fischi nelle orecchie, mia madre sospettando una carenza di
ferro mi ha spinta a seguire una dieta ovo vegetariana. Non essendo
cessato il fastidio, ad ottobre mi sono sottoposta a nuove analisi
che hanno rilevato livelli di sideremia al di sotto della norma (35
mcg%) e bassi livelli di ferritina (15,10 ng/ml). La mia dieta
consiste in:
a colazione un frutto o gallette di riso con miele;
a pranzo un piatto di pasta integrale, o cereali, con verdure;
a cena circa 100g di legumi secchi e, a giorni alterni, una
frittata di una o due uova, con verdure cotte e crude ed
eventualmente frutta.
Non consumo però verdure a foglia verde.
Ormai da qualche mese persistono fischi nelle orecchie, capogiri
frequenti, difficoltà di concentrazione, stanchezza.
Potete consigliarmi degli integratori validi? È il caso che mi
rivolga ad un dietista per elaborare una dieta equilibrata?
[V.F.]
Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV
I sintomi lamentati fanno pensare ai problemi di "pressione bassa" che spesso affliggono le giovani donne. Tale situazione può essere peggiorata dall'anemia, che nel suo caso potrebbe essersi sviluppata per il passaggio da una dieta vegana ad una ovo-vegetariana. Dovrebbe aumentare l'assunzione del ferro vegetale condendo la verdura con il limone e consumando acqua e limone.
Non scarterei poi la possibilita che nel tempo si sia sviluppata anche una carenza di B12, che se non già fatto va confermata con esami di laboratorio (B12-folati-omocosteina).
Ci riscriva questi dati e la sua zona di provenienza, poi vedermo se è il caso di consigliarle qualcuno.