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Ho ventiquattro anni, sono vegano da circa 8 e dono sangue regolarmente.

I valori riscontrati -sebbene alcuni fossero soltanto di poco al di sopra della soglia minima- dalle analisi sono sempre stati nella norma (salvo poi riscontrare qualche anno fa, da esami più specifici, delle carenze di b12 -poi reintegrate- e di ferro in deposito -in conseguenza alla quale sono ricorso al rimedio del "chiodo nella mela" e ho aumentato l'assunzione giornaliera di legumi, frutta secca e verdure fresche a foglia verde rientrando grossomodo su valori normali) ma mi hanno sempre trovato le piastrine basse: specialmente dopo l'ultima donazione il valore delle piastrine era di 132.000 per mcl a fronte della soglia minima che è di 150.000 per mcl.
Al di là del fatto che il mio sangue può essere ugualmente utilizzato ad eccezione della donazione ai fini di plasma-piastrinoaferesi, piastrino-eritroaferesi, eritroaferesi doppia e piastrinoaferesi, vorrei sapere quale potrebbe essere la causa di tale carenza di piastrine e quale il rimedio. [M.G.]

Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Il valore di piastrine indicato non è patologico: i valori normali di laboratorio sono infatti la "media" di valori rilevati su un campione di popolazione. Questo valore di piastrine ha un margine totale di sicurezza, e ripeto può essere ancora considerato "normale": valori di piastrine "bassi" sono sotto le 100.000, per arrivare a valori "patologici" bisogna scendere a poche decine di migliaia di piastrine.

Valori di piastrine come i suoi costituiscono un fattore di protezione nei confronti di malattia cardiovascolare.