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Compirò tra pochi giorni 29 anni e seguo una dieta lacto-ovo-vegetariana da poco più di un anno.

Vorrei eliminare anche il consumo di latticini e uova ma vorrei prima avere alcune delucidazioni al riguardo.
Per motivi di intolleranza alimentare, non consumo latte, panna yogurt ecc. dall'età di 11 anni, in pratica riesco a mangiare il formaggio senza avere problemi (a meno che la dose non sia eccessiva). Le uova non mi creano problemi.
Non sono mamma ma prima o poi dovrò affrontare le gravidanze, per via del mancato consumo di latte negli anni precedenti, vorrei sapere se una dieta potrebbe crearmi problemi in tal senso e se correrei il rischio di andare incontro ad una osteoporosi in futuro.
Eticamente vorrei eliminare uova e latticini, ma al contempo desidereri avere qualche garanzia in più.
Sono alta m.1:63 e peso 50 kg., vorrei perdere un paio di kilogrammi senza patire la fame. Mi potreste indicare una dieta da seguire per alimentarmi in maniera vegana? Sempre che Voi non lo consideriate un rischio. [S.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Le indicazioni generiche sulla dieta vegana sono le solite: deve essere variata ed includere abbondanti quantità dei 5 gruppi alimentari vegetali: frutta, verdura, cereali integrali, legumi e frutta secca.

Va inoltre garantito un apporto di calcio anche con acque minerali ricche di calcio, e va integrata con della vitamina B12. Inoltre l'esposizione alla luce solare deve essere regolare.

Se vengono rispettati questi criteri, la dieta vegana è nutrizionalmente adeguta e non comporta rischi per la salute, bensì vantaggi.

L'eliminazione di latte e derivati, in particolare, non appare in relazione ad un aumentato rischio di osteoporosi.

La dieta vegana è adeguata anche in gravidanza ed allattamento, ma qui ovviamente vanno rispettati i diversi fabbisogni nutrizionali, come per qualsiasi altra dieta.