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Perchè viene escluso il miele dalle diete vegan?
È per purismo ed intransigenza? Oppure ha a che fare con lo sfruttamento animale che, anch'io credo che ci sia. In tal caso non si potrebbe individuare un allevatore che rispetti le api prelevando loro solo una certa quantità di miele? Sono vegetariano da oltre 2 anni ed ho 50 anni, una dieta vegan mi aiuterebbe anche perchè peso 98 kg e sono alto 1.76 per cui devo dimagrire ma mangiando uova e formaggi questi mi sono d'ostacolo al dimagramento. Ho qualche resistenza a diventare vegan per i motivi suddetti e perchè nella mia zona (Cuneo) ci sono difficoltà a procurarsi certi cibi: sono cari e scarsamente reperibili. A questo proposito, ho sollecitato la Coop a vendere più prodotti vegan e piatti pronti vegetariani; che fatica! qualcosa si è mosso, ma molto poco ad oggi. Come Associazione si può fare pressione? sicuramente si può incidere di più. [M.S.]
Risposta di MARINA BERATI, Comitato di Redazione di SSNV
Il miele viene escluso perchè le api vengono sfruttare per produrlo. È molto difficile avere le garanzie che un dato produttore utilizzi il lavoro delle api senza far loro del male, quando c'è dietro un commercio lo sfruttamenteo c'è sempre. Inoltre, non possiamo certo definire il miele come un prodotto essenziale alla nutrizione umana, si può vivere senza molto facilmente, per cui non vale davvero la pena porsi il problema di creare un circuito di produttori di miele "cruelty-free" (se mai fosse possibile), vista la difficoltà dei controlli necessari.
Riguardo alla reperibilità dei cibi vegani, i meno facilmente reperibili sono il tofu e il seitan, anche se si trovano in molti supermercati (il latte di soia si trova invece in tutti i supermercati), ma questi alimenti NON sono necessari in una dieta vegana.
Aggiungo solo che le difficoltà pratiche di essere vegani sembrano maggiori quando non lo si è che quando si è deciso di diventarlo: una volta presa la decisione, il più è fatto, e le difficoltà non sono poi così tante, anzi.