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Età: 35 anni Peso: 72 KG Altezza: 1,80 mt
Diagnosticata insufficienza pancreatica (diagnosticata con
esame elastase/feci leggera insufficienza pancreatica 154 µg/g
-100-200 leggera insuff.pancr., <100 grave insuff. pancr.) -
assunzione regolare di pancreatina.
Esclusa la possibilità di mucoviscidosi
Trigliceridi: inferiori a 35 mg/dl (74-172)
Colesterolo: 121 mg/dl (120-220)
HDL Chol: 51,2 mg/dl (35,00-99999,00)
VLDL Chol: 1,6mg/dl (0,00-30,00)
LDL Chol 81,2mg/dl (0,00-170,00)
Chol/HDL-Chol RI: 2,62mg/dl (0,00-5,20)
LDL/HDL-Chol RI: 1,59mg/dl (3,50-3,50)
GPT:54 U/l (fino a 23)
Leucociti: 3,9 (4,0-10,0)
GGT: 8 (6-28)
Amilase pancreatica: 22 (13-53)
non beve alcool
non fuma
In base a questo quadro desidererei avere dei consigli dietetici o
ragguagli per eventuali esami, centri o medici specialistici o
precauzioni da prendere al fine di evitare problemi più gravi in
futuro o per comunque iniziare subito una cura che elimini il
malessere cui sono spesso sottoposto. [K.S.]
Risposta a cura del dott. LORENZO CENCI, Dietista
I suoi esami del sangue sono sostanzialmente buoni, così come lo è il suo rapporto peso-altezza. Rispondendole con ordine, a mio avviso dovrebbe seguire una dieta che apporti dalle 3000 alle 3500 Kcal, divisa in 5-6 pasti, privilegiando carboidrati complessi (pasta, pane, fette biscottate), meglio se integrali. La quota proteica, non conoscendo il suo regime alimentare, la dovrebbe ricavare principalmente da legumi secchi (fagioli, ceci, lenticchie ...) questo perché formaggio oppure uova, apportano una notevole quantità di lipidi.
I grassi vanno ridotti ma non eliminati, le consiglio di privilegiare come condimento l'olio e.v. d'oliva in dosi moderate, se non riuscisse a tollerarlo, benché scarsamente palatabili, potrebbe sostituirlo con degli acidi grassi a catena corta perché privi degli effetti collaterali propri degli altri lipidi. È opportuna in ogni caso una integrazione di vitamine liposolubile (A, D, E, K).
Eviti, oltre all'alcol propriamente detto, anche l'alcol occulto, presente in alcuni aperitivi, dolci confezionati, di pasticceria, cioccolatini, biscotti... Verdura e frutta (fresca e secca) dovrebbero essere presenti nella sua alimentazione in 5-6 porzioni al dì.
Per gli esami le consiglio solamente di seguire con particolare attenzione la glicemia (non riportata sopra). Ignorando da dove scrive, non vorrei consigliarle medici che potrebbero risultare troppo lontani da dove risiede.
In fine, se lei segue una dieta equilibrata e riesce a praticare dell'attività fisica moderata (qualche passeggiata, un pò di cyclette) non ha bisogno di altre precauzioni.