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Ho 30 anni, sono vegetariano da 10 (pochissime uova e latte) e vegano da qualche mese, attività fisica moderata (30 minuti di attività aerobica 4 volte a settimana, qualche seduta con i pesi); recentemente ho effettuato degli esami di controllo i cui risultati sembrano mediamente buoni (una lieve carenza di B12 che sto ora integrando), tranne che per il valore del colesterolo totale che si attesta sui 96 mg/dl (nel 1996 era 123, stesso laboratorio), mentre l'HDL è 51 (non misurato nelle precedenti analisi).

Premetto che in famiglia abbiamo tutti valori di colesterolo mediamente bassi, ma nessuno al mio livello: questa situazione può comportare qualche rischio per la salute? In questo caso come è possibile rimediare? Un consumo elevato di soia e derivati (latte di soia, tofu, azuki) può influire su tale parametro? Allego le analisi complete in formato excel e testuale per permettervi un'analisi più completa. [F.C.]

Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Gli esami sono perfetti, compreso il colesterolo, che più è basso, più costituisce fattore di protezione nei confronti del rischio cardiovascolare. Si tratta di una situazione metabolica - in assenza di malattia epatica - ereditaria, da ridotta formazione di LDL. Nel suo caso è probabilmente esaltata dal tipo di dieta.