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Leggendo le vostre risposte mi è capitato a volte di notare una certa diffidenza nei confronti del lievito di birra, definito inutile e potenzialmente dannoso.
Vorrei sapere il motivo di ciò, dato che io lo uso abitualmente in scaglie (nella quantità di un cucchiaio al giorno) per condire i cereali o le verdure, praticamente come sostituto vegan del parmigiano. Sbaglio o esso contiene ferro, proteine, vitamine del gruppo B? Che cosa pensate invece del germe di grano? I due integratori sono intercambiabili o l'uno preferibile all'altro per qualche ragione? [S.R.]
Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV
Un uso "equo" del lievito di birra sicuramente non è dannoso, anzi. Come al solito, mettiamo in guardia dagli abusi, c'è molta gente che utilizza in modo indiscriminato gli integratori in generale, pensando che "tanto" non fanno male: non sempre è così.
L'eccessivo utilizzo di lievito di birra, ad esempio, può favorire la comparsa di micosi.
Per contro, il germe di grano non è considerato nemmeno un integratore, ma un semplice alimento ricco di nutrienti, e come tale può essere assunto in libertà.
Un altro eccellente sostituito del parmigiano sono le noci grattuggiate: trovo che le noci del brasile siano particolarmente adatte a questo utilizzo, oltre ad essere molto ricche di selenio.
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