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Sto cercando di diventare vegetariana, tuttavia prima di farlo ho bisogno di un'approccio certo e fatto in modo serio, onde evitare complicazioni alla salute.
Ho cercato di farmi fare una dieta equilibrata vegetariana,
persino recandomi all'ospedale da un nutrizionista...ma qui i
medici sanno solo sconsigliare..
Ormai ho preso la mia decisione che vorrei portare a termine,
pertanto vi chiedo questo: qual'è l'apporto nutrizionale corretto
per ogni pasto di un vegetariano?
Quante proteine, carboidrati, calcio, sodio...vanno assunti
correttamente giornalmente?
Ad esempio:compenso le proteine con i fagioli...sì...ma qual'è la
quantità esatta che sostituisce per esempio una bistecca? Se non
avete tempo di rispondermi vi chiederei almeno di consigliarmi una
lettura in grado di soddisfare questa esigenza. [I.]
Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV
Non è assolutamente problematico cercare di far quadrare i conti dell'apporto nutrizionale. Se come mi pare di capire per il momento ha intenzione di continuare a consumare formaggi ed uova, deve fare attenzione a non cercare di compensare la "bistecca" con il formaggio, perchè così non solo non ricava i benefici salutistici ma introduce un sacco di grassi e calorie nocivi.
Mangi in modo variato legumi, verdura, ortaggi, frutta fresca e secca e semi oleaginosi, oltre a cereali possibilmente integrali.
Non assuma "calorie vuote", cioè cibi privi di nutrienti e molto calorici, come per esempio le bevande zuccherate di ogni genere.
Se mantiene stabile il peso corporeo, vuol dire che sta mangiando esattamente quello di cui il suo organismo ha bisogno, senza dover effettuare complicatissimi calcoli, assolutamente inutili quando una persona è dotata di attenzione e buon senso.