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Sono vegetariano da 10-11 anni (anzitutto per questioni etiche), con valori sempre perfetti.

A metà gennaio feci, come ogni anno, una donazione di sangue. Donerei più frequentemente, ma per una serie di motivi "tecnici" (non salutistici) sono costretto a rinviare. Anche in questo caso i valori erano perfetti, ad eccezione del colesterolo totale (220); non c'era distinzione tra i due tipi di colesterolo, mentre i trigliceridi erano abbastanza sotto la soglia massima.
È vero che nel periodo delle feste ho abbondato un po', anche con i formaggi che solitamente uso molto poco e con la cioccolata (mangiata in quantità notevoli fino a metà gennaio, vista la mia golosità), ma la cosa mi ha un po' spaventato, anche perché conduco una vita abbastanza sana.
Lo scorso anno il colesterolo totale era 170, approssimativamente. Ho provato a ridurre un po' i fritti, oltre a formaggi e uova. Non ho ripetuto gli esami per questioni di tempo.
Intanto, devo preoccuparmi?
[L.C.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Il solo valore del colesterolo totale non dà informazioni, essendo il risultato della somma colestrolo-HDL (buono) e colestrolo-LDL (cattivo).

Quale dei due è aumentato? Il colesterolo-LDL con una dieta scorretta sicuramente aumenta, e rimane alterato anche per un mese, mentre quello HDL può aumentare, oltre che per cause dietetiche, per attività fisica o alcool.

Si rifaccia le analisi, prima di preoccuparsi. E si ricordi comunque che qualsiasi valore "strano" va ricontrollato, perchè esistono anche i cosiddetti "errori di laboratorio".