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Buonasera, sarei felice di conoscere il vostro parere sul seguente problema: ho 35 anni e da 1 anno e mezzo seguo una alimentazione vegetariana (con 1 uovo alla settimana, circa 0,5/0,75 litri dilatte parz. scremato alla settimana, 1 volta al mese latticini).

Consumo legumi tutti i giorni, nonchè crema di budwig con 100 gr. di tofu al giorno. Non consumo prodotti da forno industriali (merendine etc.)
Nonostante abbia ridotto notevolmente l'apporto di grassi, si è verificato un forte incremento del colesterolo ldl ed una diminuzione del Hdl rispetto a quando non ero vegetariano. Infatti i miei valori al riguardo sono i seguenti:

1997 (alimentaz.onnivora) :
colesterolo tot 131 mg% (150 - 220)
Ldl 50 mg/dl
hdl 65 mg% (29 - 78)

17/01/2002 (lacto-ovo vegetariano)
colesterolo tot 159 mg% (150 - 220)
ldl 88 mg/dl (65 - 175)
hdl 61 mg% (29 - 78)
trigliceridi 50 (40 - 172)

27/5/ 2002 (lacto-ovo vegetariano)
colesterolo tot 160 mg% (150 - 220)
ldl 99 (65 -175)
hdl 50 (29 - 78)
vit B 12 321 pg/ml 120 - 970
acido folico 6,7 1,5 16,9
ferritina 36,6 20 - 190
sideremia 159 70 -170
transferrina 283 150 -400

Vi chiedo :
1)il vosto parere sul valore basso della ferritina e se sono a posto con il "ferro"
2)come mai mi si sta innalzando continuamente il colestrolo ldl e diminuendo l'hdl? Forse perchè avendo ridotto notevolmente l'apporto di grassi il mio fegato è impazzito e ha cominciato a produrseli da solo?
Vi prego di dare risposta alle mie domande perchè credo nel vegetarianesimo e vi ho aderito con molta convinzione, ma i nuovi valori del colesterolo mi hanno deluso e fatto pensare , oltre a mettermi in crisi. [T.C.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Per quanto riguarda lo stato del ferro direi che è a posto, la transferrina è nella norma così pure sideremia e ferritina: meglio che il ferro di deposito (=ferritina) sia verso il basso, il contrario sembra predisporre a tumori.

Per quanto riguarda l'assetto lipidico, in questo entrano diverse variabili, non solo la dieta. Mentre infatti i trigliceridi sono altamente sensibili alla eliminazione di alcuni cibi dalla dieta, per il colesterolo entrano in gioco altri fattori.

Premesso comunque che i valori del 97 erano al di sotto della norma, segno che il metabolismo lipidico funzionava bene, e che i livelli di colesterolo sono più elevati nel maschio e tendono a modificarsi verso l'alto con l'avanzare dell'età, adesso, pur con valori ampiamente ancora nella norma sembra ci sia una meno efficace interazione tra lipoproteine che trasportano il colesterolo (LDL, VLDL) e quelle che lo rimuovono (HDL).

Mi pare che la cosa possa essere soprattutto ricondotta ad una minor efficacia del metabolismo delle HDL.

Questo può essere dovuto a riduzione dell'attività fisica, riduzione o abolizione del vino (piccole quantità aumentano la formazione di HDL), aumento del peso corporeo.

Tenga comunque presente che per ora non c'è alcun motivo di preoccupazione dal momento che siamo ampiamente ancora nel range di normalità.