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Vorrei farvi una domanda "Cosa può spingere una persona a diventare vegetariana...????"
Io sono "diciamo vegetariana, in parte" nel senso che non mangio carni rosse, uova, ma quella bianca sì... e inoltre mangio anche pesce. Ma per me non mangiare la carne e uova e dato dal semplice fatto che odio pensare che quell'uovo sarebbe stato pulcino... anche se poi ne mangio (limitatamente) la carne; ma perchè mi rendo conto che le proteine animali servono, sono necessarie al nostro organismo... diciamo che sono un po' combattuta. [N.F.]
Risposta a cura di Marina Berati, Comitato di Redazione di SSNV
In questo caso la risposta che va fornita è etica e non scientifica. Va prima però precisato che non devi andare contro i tuoi principi e "sforzarti" di mangiare carne, perchè non è assolutamente vero che le proteine animali servono. I vegetali contengono tutti gli aminoacidi essenziali, e le proteine animali non solo non sono necessarie, ma sono anzi dannose, tanto che alcune persone diventano vegeteriane non per motivi etici, ma per motivi salutistici. Sul sito SSNV puoi trovare molti articoli che spiegano, anche in modo molto approfondito, la salubrità della dieta vegetariana.
Venendo al punto di vista etico, la maggior parte delle persone diventa vegetariana per non uccidere animali. Essere vegetariani significa non nutrirsi di carne di animali uccisi, siano essi terresti o acquatici. La specie non fa differenza, sempre di animali si tratta. Chi mangia i pesci non è vegetariano, gli animali sono pesci come gli altri. Nè c'è differenza tra "carne rossa" (bovini) e carne bianca (polli e galline), sempre di animali uccisi si tratta. E' ancora peggio mangiare polli che mucche, se vogliamo dirla tutta, perchè più piccolo è l'animale, maggiore è il numero di animali da uccidere per produrre la stessa quantità di "carne".
Rifiutarsi di mangiare uova per evitare la morte di un pulcino che comunque non sarebbe mai nato (perchè le uova non sono fecondate), e mangiare invece un pulcino già cresciuto e diventato pollo, non è molto sensato, come tu stessa fai notare.
Dovresti quindi mettere al bando le tue paure, perchè dal punto di vista della salute la dieta vegetariana non solo non porta ad alcuna carenza, ma anzi potrà esserti di grande giovamento. E potrai così vivere senza ammazzare alcun animale, salvando la vita, senza muovere un dito, a decine di animali ogni anno.
Tornando ai "perchè" della scelta vegetariana, altre persone la fanno non per motivi etici, ma, come ho anticipato prima, per ragioni salutistiche, per sentirsi meglio ed evitare molte patolgie degenerative comuni nei paesi ricchi. Altri diventano vegetariani per motivi umanitari, perchè se tutti fossimo vegetariani si potrebbero sfamare molte più persone. Altri per motivi ecologisti, perchè l'impatto ambientale degli allevamenti intensivi è immenso, e nutrendoci tutti di vegetali vi sarebbero meno sprechi di risorse: acqua, energia, terreno; si userebbero meno sostanze chimiche e l'ambiente sarebbe meno inquinato.
Per altre considerazioni sull'aspetto etico e pratico del vegetarismo e veganismo, puoi consultare la sezione "Link" del nostro sito, visitando gli altri siti italiani proposti: https://www.scienzavegetariana.it/link.html
Se, dopo aver capito i motivi della scelta vegetariana, vuoi capire anche quelli della scelta vegana (che esclude anche latte e uova), puoi capirne le ragioni etiche leggendo questa "Lettera aperta ai vegetariani": https://www.novivisezione.org/bacheca_animalista/lettera_aperta_veget.htm