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Gentilissimi, avrei bisogno di un parere. Mio marito ed io siamo entrambi vegetariani, lui da circa 10 anni, io solo dal 98.

Mio marito, da un po' di tempo, si sente sempre gonfio a livello addominale, tanto che a volte non riesce quasi a mangiare, perchè qualsiasi cosa mangi, non riesce a digerirla, o meglio, gli procura senso di nausea, perchè è come se avesse lo stomaco sempre pieno di aria.
È andato da una gastrenterologa, che gli ha fatto fare la gastroscopia e la colonscopia, eseguite tra ieri 7/5 ed oggi.
In pratica il responso della gastrenterologa è stato una leggera esofagite da rigurgito, ed una difficile evacuazione delle feci che provoca infiammazione, e lei da tutta la colpa all'alimentazione. Praticamente lei dice che non c'è niente di particolare, dipende solo dal fatto che è vegetariano, perchè "l'uomo è onnivaro e deve mangiare tutto".
Onestamente questo responso mi ha lasciata un po' allibita, perchè io sono vegetariana, e non ho mai avuto problemi del genere, e nemmeno le altre persone vegetariane che conosco.
In più mi ha anche messo ansia perchè sono al 4° mese di gravidanza, e lei ha detto "se usate questi metodi con il bambino saranno problemi, lo sapete che hanno anche tolto la tutela dei figli a dei genitori vegetariani?" Giuro che m'è venuta l'ansia.
Allora, forse mi sono dilungata troppo...vorrei avere, per favore, delle indicazioni per quanto riguarda mio marito, magari un medico al quale si possa rivolgere, che per lo meno sia un po' più obiettivo, e per quanto riguarda me stesso discorso, sia per la gravidanza (che onestamente per ora procede benissimo) che, soprattutto, per il bambino, perchè ora sono un po' preoccupata.
Preciso che siamo latto-ovo-vegetariani. [E.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

L'esofagite da reflusso può essere favorita dalla persistenza di cibo nello stomaco, ed i cibi grassi sono quelli che rimangono lì più a lungo. Consiglio quindi di eliminare, fino a completo benessere, tutti i latticini ed il latte, la margarina, il burro, limitando l'assunzione di grassi ad olii vegetali (oliva, lino) crudi, in piccole quantità (3-4 cucchiai al dì). Uno degli errori dei lacto-ovo-vegetariani e quello di essere spesso troppo lacto-ovo per terrore delle carenze (che non esistono!)... e questa può essere una delle conseguenze.

Lo stress, poi, fa il resto, ed in tutto questo forse l'attesa del bambino ha la sua importanza...

Nel Suo caso, utilizzi molto olio di lino crudo e molta verdura a foglia verde, insomma, faccia attenzione ad assumere acidi grassi omega-3, ferro, vitamina B12 ed acido folico.

Quando nascerà il bambino, lo allatti al seno e poi si consulti con un pediatra nutrizionista.