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Ho quasi trentadue anni, da circa un anno sono vegetariana nonostante i pareri contrari del mio medico e dell'omeopata che ho consultato qualche settimana fa.
Ho scoperto da circa un anno di essere intollerante al latte e latticini, la mia alimentazione, credo abbastanza equilibrata consta quindi di uova (una volta a settimana), legumi, soya, latte di riso, tanti cereali e frutta secca. Dalle mie analisi del sangue di un mese fa e dalla visita di controllo dal mio omeopata risulta che sto semplicemente benissimo!!! L'unica cosa per la quale ho chiesto "aiuto" è per la caduta forse un po' eccessiva di capelli che noto da circa un paio di mesi. La spiegazione che mi hanno dato è che devo assolutamente reintegrare carne e pesce. Io non vorrei proprio, ma per ora mi hanno quasi convinto, visto che non sanno darmi una spiegazione per questo mio piccolo problema!!! [S.A.]
Risposta a cura della dr. LUCIANA BARONI, Presidente SSNV
I miei capelli, invece, sono più lunghi di un metro, e non hanno mai avuto problemi con la mia alimentazione (ormai vegana): quello che invece può influire su questo problema è piuttosto lo stress ed eventuali squilibri ormonali.
A questo proposito le consiglio di limitare l'uso della soia, che contiene fitoestrogeni, al max ad una volta la settimana. Utilizzi il germe di grano, che contiene vitamine del gruppo B, e verdure dal colore giallo-arancio, ricche in carotenoidi, seguendo comunque le stagioni.
Le consiglio anche di utilizzare per condimenti freddi l'olio di semi di lino, ricchissimo di acidi grassi polinsaturi. Non dimentichi poi di assumere Calcio, che può ottenere dalle verdure della famiglia del cavolo, dai legumi e dalle acque minerali ricche in Calcio (ferrarelle, uliveto) da assumere lontano dai pasti.
Inoltre, se lo stato del ferro, valutabile oltre che dalla sideremia, anche da Ferritina e transferrina, fosse non ottimale, aumenti l'assunzione di ferro vegetale (grazie anche all'associazione con Vitamina C nello stesso pasto).