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Desidero sapere se il latte di riso a cui fate riferimento è quello idrolisato (riso idrolizzato), e se comunque potrebbe costituire un alimento alternativo al latte di vaccino, per mio figlio che ha 2 anni e mezzo ed è allergico alle proteine del latte.
In particolare molto alla Lattoalbumina, pochissimo alla Lattoglubulina e nulla alla Caseina.
A tutt'oggi mio figlio si alimenta con latte idrolisato totale o elementare. Purtroppo questo alimento, in polvere da 400 grammi, è molto costoso e gradirei cercare una "bevanda" alternativa a questa in attesa dello scatenamento da operare qualora il piccolo risulti negativo alle tre proteine del latte e non solo a due su tre.
In caso di risposta affermativa gradirei conoscere l'eventuale nome commerciale del prodotto.
Risposta a cura della dott.ssa MICHELA DE PETRIS, Specialista in Scienza dell'Alimentazione
La caseina, l'alfa-lattalbumina e la beta-lattoglobulina sono i principali allergeni del latte vaccino e dei suoi derivati. Queste proteine conservano l'attività allergenica anche dopo la cottura del latte. La loro inalazione in soggetti sensibilizzati, può provocare manifestazioni cutanee, respiratorie o sistemiche. E' stata riscontrata reattività crociata tra latte vaccino, latte di capra e latte di pecora.
Per una dieta appropriata, bisogna escludere dall'alimentazione non solo il latte animale ed i suoi derivati (formaggi, latticini freschi e stagionati, etc.), ma spesso anche carne e salumi.
Le bevande vegetali presenti in commercio (comunemente definite "latti") non hanno nulla a che fare con il latte animale (di mucca, capra o pecora) e non contengono caseina, alfa-lattalbumina o beta-lattoglobulina (prerogativa dei latti animali).
Il latte di riso, ma di avena, mandorla, kamut, farro... sono delle ottime alternative al latte animale e vengono vivamente consigliati in sostituzione dello stesso già a partire dallo svezzamento (non vanno utilizzati al posto del latte materno nei primi 6 mesi di vita - come a maggior ragione non vanno utilizzati i latti animali - ed il latte di soia deve essere introdotto solo a partire dall'anno di età).
Queste bevande vegetali non sono degli idrolisati (le proteine sono intatte), non contenendo le 3 molecole responsabili dell'allergia ai latti animali e sono in genere molto ben tollerate.
I latti vegetali possono essere utilizzati nell'ambito di un'alimentazione varia ed equilibrata in ogni fascia di età (a partire dallo svezzamento) per la colazione, gli spuntini o nelle preparazioni di cucina.
Molto utile sarà variare la scelta del latte per usufruire dei principi nutritivi peculiari di ognuno e rendere la dieta più varia e gustosa.