02 Ottobre 2007

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Sono vegetariana da più di dieci anni e, sebbene non vegana, consumo raramente latticini e uova. Ho un bimbo di sei mesi appena compiuti e premetto che per tutta la gravidanza i miei esami del sangue sono statti perfetti, compreso i valori del ferro. Ora sto gradualmente iniziando a svezzare Nicolò con farina di riso o miglio della Holle in brodo di verdure biologiche fatto da me (zucchina, carota, patata) e un goccio di olio di oliva a crudo. Non ha problemi col sapore, ma quando ha fame gradisce proprio poco il cucchiaio, mentre accetta volentieri la stessa pappa nel biberon.

Aggiungo che per ora fa solo il pranzo con la pappa. Ho due domande:

- se per qualche tempo mangiasse la pappa anche tramite il biberon è un problema o posso tranquillamente rispettare questo suo desiderio e tentare gradualmente col cucchiaino?

- purtroppo ho pochissimo latte "mio" che prende la notte e con la prima poppata del mattino; le altre poppate sono di latte vaccino biologico naturalmente adattato. Posso comportarmi come se il latte adattato fosse il mio fino all'anno di età o sarà meglio sospenderlo gradualmente introducendo latticini leggeri nella dieta? Questa è la mia principale preoccupazione riguardo lo svezzamento di mio figlio. Grazie infinitamente per l'aiuto visto che la pediatra della zona ha categoricamente asserito che si svezza SOLO PERCHE' E' NECESSARIO INTRODURRE LA CARNE e quindi non ricevo molto sostegno... [I.S.]


Risposta a cura della dott.ssa MICHELA DE PETRIS, Specialista in Scienza dell'Alimentazione

Non è un problema se a volte il bimbo desidera utilizzare ancora il biberon, glielo lasci pure e lo alterni con la pappa data con il cucchiaino.

Il latte vaccino ed i latticini non sono assolutamente necessari per uno svezzamento corretto, anzi, non solo sarebbero da introdurre il più tardi possibile per evitare il rischio di sviluppare allergie, ma possono non esser utilizzati del tutto con enormi benefici per la crescita e lo sviluppo del bimbo.

I latti adattati esistono anche a base di proteine della soia, molto più digeribili e naturali di quelli di origine animale.

Per lo svezzamento può tranquillamente utilizzare i latti vegetali di riso, di avena e di mandorla normalmente presenti in commercio (per quello di soia è meglio aspettare i 12 mesi). Invece del formaggio animale può dargli dei legumi inizialmente passati o decorticati (lenticchie rosse, azuki, piselli) e del tofu schiacciato da condire con verdure dolci (zucca, carote, erbette), crema di nocciole, di mandorle, tahin, semi di sesamo e di lino polverizzati.

Da tenere presente che i cibi di origine vegetale non contengono vitamina B 12 e che anche latte, formaggi e uova ne presentano molto poca per cui, per uno svezzamento sicuro ed un'alimentazione futura sarà necessario utilizzare regolarmente cibi fortificati o un integratore di B12.