22 Maggio 2007

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A mia madre (54 anni) hanno diagnosticato osteoporosi involutiva post-menopausale (tipo 1) vertebrale conclamata.

Il fisiatra le ha detto di prendere una compressa al mese di bonviva e 25 gocce una volta alla settimana di dibase 10.000. Inoltre, le ha dato una scheda con alcuni consigli per una dieta equilibrata che però non mi convince. Ci sono elencati 11 formaggi, latte, yogurt, 8 tipi di pesce, uova, 13 voci tra carne e derivati della carne, biscotti, pasta all'uovo, pasta, pane, pizza, riso, 9 ortaggi, 7 frutti. Tra l'altro, confrontando con le indicazioni sul libretto vegpyramid (che ho ricevuto da voi dopo aver compilato il questionario sulla dieta vegetariana), ho notato che voi citate i fichi che invece sono ignorati dalla scheda data a mia madre. E poi, quei 9 ortaggi hanno in comune solo i carciofi con quelli indicati da voi e il valore è 86mg invece che 116.

Cosa succederebbe a mia madre se seguisse queste indicazioni alimentari?


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

E ben noto che calcio non significa latticini e che soprattutto la carne non solo NON contiene calcio ma anzi, essendo ricca di fosforo e proteine animali, è dannosa per la salute dell'osso. Queste indicazioni che sono state date a sua madre, come capita quasi sempre, sono scorrette e soprattutto non si basano sull'evidenza scientifica ma, purtroppo, su altro.

Una dieta in menopausa deve esser ricca di soia e altri legumi, verdura verde, eventuale acqua ricca di calcio e soprattutto tanto sole e attività fisica.