09 Aprile 2007

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Premetto che non mangio carne, mi nutro infatti già da anni di cereali, legumi, verdura, frutta, pochi latticini e cerco di limitare il più possibile il caffè (non più di uno al giorno).

Nonostante questo, il sottoscritto quarantenne ha la pressione del sangue un po' ballerina. La minima in particolare in alcuni frangenti, senza alcuna correlazione con gli eventi della vita sale un pochino (nulla di grave al massimo ho raggiunto 85-87).

In casi drastici ho assunto con successo il prodotto Olivis (contiene olivo e biancospino) senza effetti collaterali.

Volevo chiedere quali potrebbero essere le modifiche in termini di abitudini alimentari che eventualmente potrei adottare per, perlomeno, tenere a bada la "brutta bestia" di nome ipertensione. [P.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Credo che prima dovremo definire il concetto di ipetensione. Si parla di ipertensione quando i valori di pressione arteriosa sono uguali o superiori a 140/90. Pertanto i valori che riferisce non rientrano nei criteri di ipertensione ma configurano quelli che sono valori di pressione "normale-alta". Sarebbero da correggere solo in presenza di importanti fattori di rischio cardiovascolare, che a quanto riporta non sono presenti.

In caso di dubbi o perplessità ci riscriva pure, vediamo di capire il problema assieme.