09 Aprile 2007

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Sono una mamma vegetariana che sta tentando di crescere il proprio bimbo di un anno e 5 mesi con lo stesso principio.

Mangiamo di tutto, tranne la carne ed il pesce, compresa una larga varietà di cereali e legumi che va dalla nostra pasta al riso, alla quinoa, dall'amaranto alla polenta e al cous cous. Nei legumi che consumiamo, anche tre o quattro volte alla settimana, non mancano fagioli, lenticchie, piselli, ceci cotti tutti con alga kombu...

Ora, come tutte le mamme un po' apprensive, temo, a volte, di sbagliare qualcosa nei confronti del mio bimbo e, visto che all'ultimo controllo pediatrico egli è risultato (secondo il pediatra di famiglia NON vegetariano e TRADIZIONALISTA) cresciuto poco in peso ma soddisfacentemente in altezza, la mia ansia è un po' aumentata.

Il bimbo mangia anche tofu e seitan, formaggio, uova ma tutto in quantità non esagerate in quanto non è un bambino "mangione".

Credete che stia sbagliando qualcosa?

Non so se vi abbia dato elementi sufficienti per potermi rispondere ma sono qui pronta a farlo al fine di poter continuare su questa strada con serenità e convinzione come ormai faccio per me da oltre 13 anni. [C.]


Risposta a cura della dott.ssa MICHELA TREVISAN, Biologa Nutrizionista

Non vedo nessun motivo di preoccupazione! I bambini crescono come le fisarmoniche: prima in lunghezza, poi si allargano, poi di nuovo in lunghezza! La crescita in altezza denota che l'alimentazione è adeguata e dalla lista degli alimenti sembra varia, ed a meno di qualche errore di bilanciamento nella giornata, sembra completa per la corretta crescita del suo bambino. Sarebbe più preoccupante una crescita in peso maggiore di una crescita in altezza! I bambini vanno poi guardati nel complesso: se è sereno dorme bene e si ammala il giusto vuol dire che sta bene.