17 Marzo 2007

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In proposito al libro intitolato "le virtù curative dell'aglio" di John Heinerman mi domando se sia vero quanto scritto sul fatto che masticare 4 spicchi d'aglio crudo al giorno è indispensabile per mantenersi in buona salute, e che i vegetariani che consumano regolarmente aglio presentano un minor rischio di trombosi di quelli che lo evitano.

O è vero invece, come ho letto da qualche altra parte, che mangiare più di uno spicchio d'aglio crudo al giorno per un lungo periodo può essere dannoso perchè irrita le pareti dell'intestino, provoca anemia e non ricordo cos'altro ancora? E gli stessi spicchi d'aglio, cotti in un minestrone o in una zuppa, mantengono le stesse proprietà benefiche, eliminando magari quelle negative? Sono vere tutte le virtù attribuite all'aglio che vengono elencate nel libro, che vanno dall'utilità nel disintossicarsi dai metalli pesanti, al suo utilizzo come potente antibiotico naturale, per difendersi da punture di insetti, calabroni compresi, utile addirittura contro il morso del cobra, quindi anche un unico sostituto di tanti inutili farmaci?

Vi è possibile dare un'occhiata al libro ed esprimere un parere medico su quanto affermato? Per finire, è vero che l'aglio in compresse contiene tutti i pregi dell'aglio crudo senza possederne però gli effetti negativi? [C.M.]


Risposta a cura della dott.ssa MICHELA TREVISAN, Biologa Nutrizionista

L'aglio è considerato da sempre un alimento farmaco per le sue innumerevoli proprietà di cui le principali sono: antibiotico, antimicotico, vermifugo, callifugo, fluidificante sanguigno... per il morso del cobra personalmente non ci proverei...

Il suo consumo dovrebbe essere quotidiano, in giusta quantità (circa 1 o due spicchi al dì son più che sufficienti a parte casi particolari ad esempio come vermifugo). Quando viene cotto perde le sue proprietà disinfettanti e mantiene quelle relativa alla fluidificazione del sangue, ma tende a dare gonfiore addominale ed alterazione della flora batterica. Va comunque sempre schiacciato o tritato, altrimenti non vi è attivazione delle sostanze disinfettanti.

Sulla masticazione ho profondi dubbi visto il suo potere caustico (vedi azione callifuga!), meglio mescolato ai cibi.

L'aglio in capsule dipende dal tipo di estrazione, spesso si rovinano le proprietà disinfettanti.