12 Febbraio 2007

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Sono vegano ormai da 4 anni, e ora stavo pensando di passare ad una dieta che escluda cereali e legumi.

L'esclusione di questi due gruppi alimentari deriva dal fatto che un naturopata (non medico) mi ha detto che i cereali e i legumi non sono fatti per l'uomo: facendo una ricerca su internet ho avuto la conferma di quanto dettomi da tale naturopata.

Quest'ultimo sostiene che, al di là di ogni evidenza scientifica, risulta ovvio che i cereali e i legumi, se non cotti e insaporiti con altre sostanze (sale, aromi vari, olio, sughi, ecc.) non sono assolutamente gradevoli, e addirittura crudi sono difficilmente digeribili (i legumi addirittura non si possono proprio mangiare crudi); inoltre la presenza non trascurabile di sostanze che limitano l'assorbimento dei minerali sembra essere una conferma del fatto che i cereali e i legumi, seppur siano mangiabili dall'uomo, non sono un cibo ideale, e sicuramente non sono indispensabili.


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

I cereali possono senz'altro essere assunti crudi germogliati, e anzi sono in questa forma carichi di nutrienti. Lo stesso dicasi per alcuni legumi. In alcuni legumi sono presenti antinutrienti che vengono di solito distrutti dalla germogliazione e dalla cottura.

Precisato questo, certo che è possibile eliminare dalla dieta questi 2 gruppi di alimenti vegetali, ma questo richiederebbe una adeguta pianificazione dei menù e l'assunzione di enormi quantità di verdura, frutta e frutta secca. Grosse quantità di frutta possono poi avere degli effetti negativi sul metabolismo. Inoltre, cosa non irrilevante, non so cosa faccia lei nella vita, ma questo le richiederebbe parecchie ore tra mangiare e andare al bagno.