31 Gennaio 2007

[1520]

Ho trovato su Internet il sito di vegpyramid e l'ho letto con molta attenzione perchè interessata all'argomento. Avrei però qualche quesito da sottoporvi.

1. Come mai nella piramide alimentare è dato scarso rilievo a frutta e verdura? Non dovrebbe occupare il primo posto in un'alimentazione sana, specialmente vegana?

2. Non è esagerata la mole di proteine vegetali di tofu e seitan?. Dopo la manipolazione industriale che subisce la soia, quali sono veramente i nutrienti contenuti in questi prodotti? Non sarebbe meglio aumentare la quota di pasta e riso. In fondo i cereali dovrebbero presentare il 50-60% dell'alimentazione giornaliera. Forse perchè il modello a cui s'ispirano queste diete è americano?

3. Come mai nelle diete di Vegpyramid non compaiono le patate che sono ricche di fibra, potassio e quindi molto salutari? E forse sarebbero anche più gradite al palato degli italiani del tofu e del seitan. [M.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

1. Le quantità indicate sono quelle minime, per frutta e verdura è specificato che possono essere aumentate senza problemi. Non tutti amano ingozzarsi di frutta e verdura, le indicazioni nutrizionali, in genere, devono essere realizzabili dal maggior numero di persone.

2. Questa dieta fornisce una buona quantità di carboidrati e una quantità non eccessiva di proteine, a partire soprattutto da legumi, e meno dai loro derivati. I nostri calcoli nutrizionali ci hanno portato a formulare questo tipo di raccomandazioni: il numero di porzioni dei cibi ricchi di proteine di riduce molto, in proporzione, salendo con le calorie.

3. Le patate non sono state inserite sia per scoraggiarne l'utilizzo sconsiderato che ne viene fatto, ma soprattutto in quanto cibo ad elevato indice glicemico e quindi di seconda scelta rispetto ai cereali (non certo alla verdura, con cui non hanno nulla in comune), rispetto ai quali contengono sicuramente molta meno fibra. Il potassio poi non è certo un problema nelle diete vegetariane.