15 Dicembre 2006

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Mio figlio, che ha 7 anni, ed è vegetariano (assume poco latte, e 2 albumi d'uovo la settimana) ha carenze di ferro e relativamente alla sua assunzione ho dei dubbi sui tre pasti principali.

Per colazione gli è stato prescritto il consumo di melassa (di canna o barbabietiola), considerando che consuma anche il latte l'assorbimento di ferro non è ottimale. Posso fargli mantenere il consumo di latte la mattina?

Il pasto scolastico include sempre della carne che lui non mangia. L'essere vegetariani può essere considerata una motivazione valida per richiedere una dieta specifica al pari di chi ad esempio non può mangiare cibi con glutine?

A cena cerchiamo di preparare spesso pasti a base di legumi, per favorire l'assorbimento del ferro dovremmo associare alimenti o integratori con vitamina C, è vero che di sera la vitamina C non va assunta? [M.A.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Il contenuto di calcio del latte può certamente ostacolare l'assorbimento di ferro. Tuttavia, l'apporto di ferro attraverso la melassa è minimo, le fonti di ferro dovrebbero essere altre (in primis legumi). Consulti per maggiori informazioni il sito https://www.vegpyramid.info nella sezione "I nutrienti".

Nelle scuole si può richiedere il menu vegetariano.

Eviti per carità gli itegratori di vitamina C, un sovradosaggio di vitamina C può infatti essere dannoso. La vitamina può essere tranquillamente ottenuta dalle sue fonti naturali senza alcuna controindicazione.

Viste le minime quantità di prodotti animali assunti dal bambino, le consiglio, se non già fatto, di controllargli lo stato della B12 (B12, folati, omocisteina).