11 Novembre 2006

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Ho alcune domande specifiche:

1. Semi di lino/semi di sesamo: voi consigliate di macinarli, perchè? Non è sufficiente masticarli con attenzione pian piano con i denti? Il mio medico fitoterapeuta dice che secondo lui la macinazione puo attivare processi di necrosi cellulare. Se non macinati i semi possono essere conservati nei normali sacchetti trasparenti con cui sono venduti, oppure e meglio acquistarli in farmacia con confezioni che garantiscono l'atmosfera protetta?

2. Cereali soffiati: ho acquistato miglio soffiato da agricoltura biologica da mangiare a colazione; volevo sapere se il procedimento della soffiatura compromette le proprietà nutrizionali (vitamine, minerali) originarie oppure restano inalterate?

3. Cereali e glutine: le aziende da agricoltura biologica (ad es Ecor, Alce Nero, Probios, La Finestra sul cielo, etc.) vendono confezioni monocereale sia in chicchi che in fiocchi; tra questi ci sono anche miglio, quinoa, amaranto e altri cereali naturalmente senza glutine; sulla confezione però non è mai specificato se ci sono tracce di altri cereali con glutine che accidentalmente nei processi di produzione (trasporto,confezionamento, deposito) possono contaminare il prodotto, purtroppo per i celiaci sono nocive anche tracce di glutine: questi prodotti anche se non ci sono indicazioni sulla confezione sono sicuri per i celiaci?

4. Cereali in chicco: su VegPyramid si consiglia di mettere in ammollo tutti i cereali in chicco; anche il riso integrale? Perchè sulle confezioni dei cereali in chicco e del riso e dei legumi a volte è indicato che non è necessario l'ammollo? Quali sono gli svantaggi del non mettere in ammollo i cereali? [S.B.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

1. I semi di lino biologici sono già in confezioni ad atmosfera protetta. Vanno macinati perché la rottura della cuticola è fondamentale per poter assumere gli omega-3 al loro interno. Vanno naturalmente consumati subito, mai conservati macinati.

2. Sicuramente sì, ma è irrilevante nell'economia complessiva dell'apporto giornaliero di cereali.

3. Questo va richiesto alla ditta. Certo dubito che queste aziende abbiano a disposizione una filiera segregata per la produzione di alimenti senza glutine, però è possibile.

4. Per il riso non è necessario, più che altro perché si rovina. L'ammollo allontana i fitati che inibiscono l'assorbimento del ferro. Nelle confezioni già pronte, può essere che i chicchi siano parzialmente trattati per renderne più veloce la cottura.