1 Marzo 2006

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Proprio oggi sono stata dall'oculista per un problema di calazio in entrambi gli occhi.

La dottoressa mi ha chiesto se avevo problemi di digestione o di stitichezza, io ho risposto di no, dato che non ho disturbi di questo genere e mia madre ha sottolineato che sono vegana(come se fosse una patologia) e che quindi non mi nutro di nessun derivato animale e così è cominciato il processo.
Io ho sottolineato che non ho intenzione di bere latte o mangiare formaggi, ma che sono solo disposta a fare le analisi del sangue (per le transaminasi per verificare come sta il mio fegato).
Forse l'unico scompenso è dato dal fatto che mangio pochi alimenti proteici(come seitan e legumi), non mangio molto spesso fritti o dolciumi vari (non sono un tipo goloso) Vi ho scritto per sapere se era riconducibile, la calazio, al mio stile alimentare, dato che ho cercato informazioni, ma sembra che le cause non siano ancora ben note..si parla di infezioni da staffilococco, di predisposione genetica ad allergie e di problemi epatici. [N.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Il calazio è un'infezione di un follicolo pilifero (delle ciglia) e come tale può essere paragonato all'acne. Sull'acne è appunto di recente stato pubblicato questo articolo, che mette in relazione il consumo di latte con l'acne. Può portarlo all'oculista o a chi le ha fatto il processo.

Assunzione dietetica di derivati del latte tra liceali e acne adolescenziale

Adebamowo CA, Spiegelman D, Danby FW, Frazier AL, Willett WC, Holmes MD. Department of Nutrition, Harvard School of Public Health, Boston, Massachusetts 02115, USA. clement.adebamowo@channing.harvard.edu

BACKGROUND: Precedenti studi suggeriscono la presenza di una possibile associazione tra dieta occidentale e acne. In questo studio retrospettico abbiamo utilizzato dati derivati dal Nurses Health Study II per valutare se l'assunzione di latte e derivati durante la scuola superiore fosse associato con l'acne adolescenziale, diagnosticata in ambito medico.

METODI: Lo studio ha valutato 47.355 donne che avevano compilato un questionario sulla dieta durante le scuole superiori nel 1998, e un questionario sulla presenza di una forma severa di acne adolescenziale, diagnosticata in ambito medico, nel 1989. Sono stati stimati i rapporti di prevalenza e gli intervalli di confidenza al 95% per la presenza di acne tra le differenti categorie di assunzione.

RISULTATI: Dopo aggiustamento per età, età al menarca, indice di massa corporea e introito energetico, il rapporto di prevalenza dell'acne nell'analisi multivariata (95% di intervallo di confidenza; valore di P nel test di significatività), nel confronto categorie estreme di introito, è di 1.22 (1.03, 1.44; 0.002) tutti i tipi di latte; 1.12 (1.00, 1.25; 0.56) per il latte intero; 1.16 (1.01, 1.34; 0.25) per il latte parzialmente scremato; e 1.44 (1.21, 1.72; 0.003) per il latte scremato. Anche il consumo di bevande istantanee per la colazione, sorbetti, formaggio a fiocchi e formaggio cremoso è positivamente associato all'acne.

CONCLUSIONE: Questo studio ha trovato un'associazione positiva tra acne e assunzione di latte di tutti i tipi e di latte scremato. Possiamo ipotizzare che questa associazione possa essere ricondotta alla presenza nel latte stesso di ormoni e di molecole bioattive.

Originale: Adebamowo CA, Spiegelman D, Danby FW, Frazier AL, Willett WC, Holmes MD. Assunzione dietetica di derivati del latte tra liceali e acne adolescenziale, J Am Acad Dermatol. 2005 Feb;52(2):207-14.