7 Gennaio 2006

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Sono una ragazza di 27 anni, vegetariana da 5 e vegana da un paio di mesi.

Sono alta 1,70 e peso circa 65kg.
Prima, da carnivora, ero in sovrappeso, mentre escludendo la carne sono dimagrita naturalmente di una decina di kili (anche se la scelta vegetariana l'ho fatta per motivi etici è stata una piacevole conseguenza); ora escludendo anche gli altri cibi di origine animale (e sempre senza incrementare l'attività fisica... purtroppo sono nata pigra!) mi sto avvicinando al peso forma, perciò ritengo che questa dieta mi faccia bene fisicamente, oltre a farmi sentire meglio con la coscienza. ma veniamo al problema: soffro praticamente da sempre di maldischiena soprattutto nella zona lombare, e periodicamente ho avuto qualche episodio di cistite per il quale non mi sono preoccupata più di tanto visto che rientravano in pochi giorni se curati.
Ultimamente ho di nuovo avuto uno di questi episodi, che ho affrontato come al solito assumendo capsule di uva ursina e bevendo molte tisane di malva, ma questa volta il problema persiste ancora dopo circa una settimana anche se attenuato. Inoltre, e questa è la cosa che mi ha allarmata, 3 giorni fa ho iniziato ad avvertire un dolore ai reni che si è fatto sempre più insistente finchè è stato chiaro che non si trattava del "solito maldischiena" con cui sono abituata a convivere; dopo qualche ora dall'inizio del disturbo il dolore è diventato veramente forte, tanto che non riuscivo a mantenere nessuna posizione e non potevo reggermi in piedi, sembrava muoversi e salirmi lungo la schiena pure restando sempre più concentrato sui reni e provocandomi contrazioni involontarie simili a quelle delle mestruazioni, infine sono anche svenuta. dopo una notte di sonno sono stata molto meglio, ma ancora adesso mi sento la zona indolenzita. naturalmente sono molto preoccupata da questa cosa perchè non essendomi mai successo niente di simile prima non riesco a capire che cosa ho avuto. le mie domande dunque sono:
a che cosa può essere stato dovuto questo episodio doloroso?
può essere in relazione con la cistite?
può essere in relazione con il cambiamento di dieta e/o con la perdita di peso?
faccio bene a continuare la mia "cura" con l'uva ursina e la malva?
è probabile che il problema si ripresenti ancora?
mi rendo conto che non è facile rispondermi, ma specifico che non voglio usare farmaci tradizionali, e perciò sono alquanto restia a rivolgermi al mio medico.


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Direi che si può ipotizzare un'ascesa dell'infezione alla plevi renale (che però solitamente procura febbre elevata che sale con brivido), oppure potrebbe essere il contrario. Una calcolosi renale, non riconosciuta, può essere fonte di disturbi urinari simil-cistitici. Quella che descrive, comunque, è stata una colica renale.

Le consiglio quindi di sottoporsi a un'ecografia renale bilaterale e di eseguire un'urocoltura con antibiogramma. Ci mandi poi gli esiti che vediamo il da farsi.