2 Ottobre 2005

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Seguo una dieta vegan da 3 anni e negli ultimi due e mezzo ho assunto una volta a settimana l'integratore di B12 della Phoenix da 2000mcg in pastiglie sublinguali.

Purtroppo alle ultime analisi pre-donazione (ho già donato altre due volte senza problemi) è stato riscontrato un livello di B12 pari a 135 pg/ml, inferiore all'intervallo indicato di 179-1162. Non posso fare raffronti con analisi precedenti non avendone mai effettuate in quanto assumendo l'integratore non pensavo di incorrere in carenza. Tuttavia nell'ultimo anno ho in effetti risentito di qualche difficoltà di concentrazione e studio, maggiore intorpidimento degli arti a riposo, lieve stanchezza, ma nessun altro sintomo particolare, ad esempio pratico sport senza problemi.
Il medico di famiglia mi ha indicato il Dobetin in fiale da 5000 mcg da assumere per via orale diluito in poca acqua fino al periodo natalizio. Le indicazioni di sommistrazione indicano una fiala al giorno per 2-3 giorni come terapia di attacco, e a seguire 2-3 fiale a settimana come terapia di mantenimento sempre per via orale.
Ritenete sufficiente questa posologia per recuperare la carenza, oppure consigliereste una fiala al giorno? Come ritenete possa integrare dopo questo periodo di transizione la B12 non avendo ottenuto gli effetti sperati con l'integratore sublinguale da 2000mcg? Come potrei rimediare al mancato assorbimento?
Non soffro di altri disturbi, seguo una dieta abbastanza equilibrata e varia, introduco, al massimo forse ipercalorica o troppo ricca di carboidrati raffinati. Tutti gli altri valori (emocromo, ferritina (41 ng/mL), sideremia (91 ug/dL), ...) sono nella norma ed aumentati rispetto alle passate analisi. I folati sono pari a 4.9 ng/ml. [F.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

La dose indicata di 2000 mcg alla settimana è quella di mantenimento, che cioè mantiene costanti i livelli della vitamina nel sangue. Se però all'inizio dell'integrazione lei era già in carenza, come probabile, i livelli di Vitamina non necessariamente si normalizzano con questa dose, perchè in questo caso le quantità richieste sono superiori.

Io quindi non avrei alcun dubbio sull'efficacia della B12 da lei assunta, che tra l'altro è ben più sicura in caso di deficit di assorbimento rispetto al farmaco orale prescrittole dal medico, proprio perchè non viene assorbita attraverso il tubo digerente (dove possono esserci problemi) ma entra direttamente nel sangue attaverso la circolazione del cavo orale. Il problema è la posologia, che va aumentata a 1 c al dì da 2000 per almeno un paio di mesi, dopo di chè vanno ricontrollati i valori ematici di B12, omocisteina ed emocromo, acido folico, per decidere se può passare alla dose di mantenimento (appunto 2000 mcg/settimana).