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Ho 46 anni e pur essendo vegetariana da diversi anni, soffro di ipertensione arteriosa essenziale da circa tre anni (anche i miei genitori sono ipertesi) che sto curando farmacologicamente con mezza pastiglietta di diuretico al mattino e mezza pastiglietta di betabloccante alla sera.
Tenuta sotto controllo con i farmaci, la mia pressione
arteriosa oscilla tra i 110 (la massima) e i 70 (la minima); nella
stagione calda, a volte i valori sono più bassi.
Chiedo: un'alimentazione vegetariana non dovrebbe prevenire
l'ipertensione o per lo meno stabilizzare i valori pressori se si
tende ad averli alti? o è proprio una questione di ereditarietà e
io - che non prendevo nemmeno una pastiglia per un semplice mal di
testa - ora dovrò rassegnarmi a prendere i farmaci a vita?
Conduco anche una vita abbastanza attiva nel movimento (cammino
molto e vado in bicicletta) e non ho mai fumato!
Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV
Non basta essere vegetariani e fare attività fisica: bisogna assumere una dieta praticamente priva di cibi animali, e senza sale, e con cibi vegetali consumati il più possibile al naturale, per giocarsi tutte le carte che possano controllare i valori di pressione arteriosa. È comunque possibile che se la sua dieta non fosse questa la pressione sarebbe peggio controllabile.