10 Settembre 2005

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Sono una donna di 53 anni, affetta da osteoporosi postmenopausale.

Ho seguito per un anno una cura di iniezioni di bifosfonati senza risultato. Ora il medico mi ha prescritto delle compresse da prendere una volta alla settimana. Ho letto che il problema dell'osteoporosi è legato all'eccessivo consumo di proteine animali, per cui vorrei avvicinarmi gradualmente alla dieta vegetariana per vedere se ottengo qualche miglioramento. Vorrei sapere se è consigliabile assumere anche integratori di calcio o se è sufficiente seguire la dieta, continuando anche la cura prescritta dal medico.


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Non è provato che l'integrazione di calcio serva realmente. Quello che è invece fondamentale è l'esercizio fisico regolare e l'eliminazione dalla dieta di tutte le sostanze che sottraggono calcio all'osso: proteine animali, sale, caffè, nicotina, acido fosforico (quest'ultimo contenuto nelle bevande dolci).

Quello che può sperare è comunque, con qualunque sistema, di arrestare la perdita di calcio dall'osso e quindi la progressione dell'osteoporosi, risultato tutt'altro che banale.