10 Settembre 2005

[1197]

Sono una ragazza di 25 anni, lacto-ovo-vegetariana da quasi un anno.

Mi piacerebbe molto diventare vegana, ma ho alcuni dubbi e spero davvero che voi possiate darmi delle risposte, dato che il mio medico di famiglia non sembra molto informato sull'argomento:
1. Non è dannoso per l'organismo umano assumere per tutta la vita la vitamina B12 in forma sintetica attraverso gli integratori? Non c'è la possibilità che si sviluppino degli effetti collaterali?
2. Attraverso la dieta vegana non si introducono nell'organismo colesterolo né grassi animali: non c'è il rischio che questo incida sulle capacità riproduttive? Per tre mesi ho seguito una dieta "quasi vegana" (niente carne e pesce, ovviamente, pochissimo latte e pochissime uova) e ho avuto dei ritardi del ciclo di 8-10 giorni; quando ho ripreso a consumare latte e uova in maggior quantità (un bicchiere di latte al giorno, due uova a settimana) il ciclo è tornato regolare: non so cosa pensare.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte, spero di riuscire a sciogliere i miei dubbi: ora che sono vegetariana, diventare vegana mi sembra la cosa più giusta e naturale da fare! [M.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

L'integrazione con vitamina B12 non ha effetti dannosi, mentre è dannosa la carenza. Noi siamo totalmente contrari all'integrazione di vitamine o minerali non necessari, che sono largamente utilizzati dalla popolazione come "ricostituenti". L'integrazione va riservata alle situazioni di carenza, e questo è appunto il caso della vitamina B12 nei vegetariani, nei soggetti onnivori al di sopra dei 50 anni e di altre situazioni di carenza legate a patologia gastrica. Se non ha simpatia per gli integratori chimici, può utilizzare quelli di sintesi batterica. Tenga comunque conto che alla fine la vitamina è sempre la stessa indipendentemente dal modo con il quale viene prodotta.

Grazie alla dieta vegana non si introduce nell'organismo colesterolo e si assume una quantità ridotta di grassi saturi, da cui comunque il colesterolo può venire prodotto dall'organismo in base alle proprie necessità. È vero che molte vegane evidenziano un diverso comportamento dei cicli (solitamente i flussi divengono più scarsi e ravvicinati e meno dolorosi) ma questo non pregiudica l'attività riproduttiva: se così fosse, i cinesi sarebbero sull'orlo dell'estinzione! Questa modificazione dei cicli è dovuta alla riduzione dei livelli degli ormoni sessuali, fatto che protegge nei confronti dei tumori ormonosensibili della donna (Mammella e utero).