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Ho 27 anni, sono madre di una bambina di due anni e mezzo e di una di 4 mesi e mezzo.
Benché la prima talvolta chieda il seno la mia preoccupazione è rivolta alla piccolina, che del mio latte si nutre esclusivamente. Da qualche mese (dalla gravidanza della mia seconda bambina) è iniziato un mio personalissimo percorso verso l'alimentazione vegetariana, ma ho sempre ritenuto giusto ascoltare i segnali del mio corpo e non impormi scelte alimentari drastiche in nome di una scelta prima di tutto mentale, pur continuando a valutare e ponderare. Il mio percorso ha subìto una maturazione spontanea nell'ultimo mese, senza forzature da parte mia mi sono ritrovata a non gradire più di assumere carne, neanche occasionalmente, anzi la evito e ne sono in qualche misura infastidita. Questo ha significato per me iniziare a pensare di essere divenuta vegetariana, e di conseguenza mi sto documentando e ponendo domande... ho letto molto dei vostri articoli e sono sufficientemente rassicurata sul fatto che con un po' di attenzione non accade niente al latte di una mamma vegetariana, ma mi chiedo se cambia qualcosa il fatto che la conversione di dieta avvenga proprio in pieno allattamento, dato che non ero vegetariana prima (anche se assumevo carne, biologica, una/due volte a settimana, e consumiamo regolarmente una gran varietà di frutta, verdura, cereali, legumi...). Sono solita affrontare "i grandi cambiamenti" con razionalità e sono preoccupata di far qualcosa di sbagliato per la piccolina che allatterò esclusivamente ancora chissà per quanto (la prima bambina ha rifiutato ogni tentativo di svezzamento fin quasi all'anno...). Avete suggerimenti, consigli o rassicurazioni da darmi su dieta da seguire o altro? [E.C.]
Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV
Le consiglio di effettuare un dosaggio della vitamina B12 (e folati, omocisteina e emocromo) e poi di inviarci il risultato, in modo da poter capire se sia necessaria un'integrazione di questa vitamina.