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Sono la mamma di un bambino di 11 mesi.
Non posso definirmi vegetariana, perchè consumo saltuariamente
carne e pesce, comunque ho una dieta prevalentemente vegetariana.
All'ultima visita di controllo per il bambino, il pediatra mi ha
detto che adesso posso introdurre il LATTE DELLA CENTRALE.
Sinceramente , dopo tutto quello che ho letto sul latte di mucca,
ne ho drasticamente ridotto il consumo e ho sostituito la mia
colazione con latte di mucca con latte di soia o latte di riso. Ho
fatto presente la cosa al pediatra, ma lei mi ha detto che il latte
di mucca è essenziale nella dieta del bambino, e che il latte di
soia non contiene tutti i principi nutrizionali del latte vaccino.
Al momento lo sto ancora allattando, però quando lo vorrò svezzare
completamente dal seno mi ha raccomandato di dargli il latte di
mucca.
Ma se il latte di mucca fa male in dosi massicce, perchè dovrei
darlo proprio al mio bambino? Non dico di privarlo del piacere del
gelato o della mozzarella, però mi sembra che non sia proprio
salutare un consumo così sistematico di latte di mucca, ogni giorno
tutti i giorni. Oltre al fatto che non credo esista in assoluto un
alimento indispensabile nella dieta, anche di un bambino.
Per il momento gli ho dato qualche assaggio di latte di soia o di
latte di riso, ma come mi consigliate di comportarmi riguardo al
latte di mucca? [C.S.]
Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV
Ha perfettamente ragione. Continui ad allattarlo finchè ha latte, e integri pure con il latte di soia o di riso addizionato con calcio, esponedolo al sole. Non c'è nessun motivo perchè il bambino debba ricevere il calcio dal latte di mucca. Esistono valide fonti vegetali alternative, oltrettutto a 11 mesi non ha nemmeno più bisogno di utilizzare le formulazioni per l'infanzia.