12 Maggio 2005

[1116]

Sono la mamma di un bambino di 11 mesi.

Non posso definirmi vegetariana, perchè consumo saltuariamente carne e pesce, comunque ho una dieta prevalentemente vegetariana. All'ultima visita di controllo per il bambino, il pediatra mi ha detto che adesso posso introdurre il LATTE DELLA CENTRALE.
Sinceramente , dopo tutto quello che ho letto sul latte di mucca, ne ho drasticamente ridotto il consumo e ho sostituito la mia colazione con latte di mucca con latte di soia o latte di riso. Ho fatto presente la cosa al pediatra, ma lei mi ha detto che il latte di mucca è essenziale nella dieta del bambino, e che il latte di soia non contiene tutti i principi nutrizionali del latte vaccino. Al momento lo sto ancora allattando, però quando lo vorrò svezzare completamente dal seno mi ha raccomandato di dargli il latte di mucca.
Ma se il latte di mucca fa male in dosi massicce, perchè dovrei darlo proprio al mio bambino? Non dico di privarlo del piacere del gelato o della mozzarella, però mi sembra che non sia proprio salutare un consumo così sistematico di latte di mucca, ogni giorno tutti i giorni. Oltre al fatto che non credo esista in assoluto un alimento indispensabile nella dieta, anche di un bambino.
Per il momento gli ho dato qualche assaggio di latte di soia o di latte di riso, ma come mi consigliate di comportarmi riguardo al latte di mucca? [C.S.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Ha perfettamente ragione. Continui ad allattarlo finchè ha latte, e integri pure con il latte di soia o di riso addizionato con calcio, esponedolo al sole. Non c'è nessun motivo perchè il bambino debba ricevere il calcio dal latte di mucca. Esistono valide fonti vegetali alternative, oltrettutto a 11 mesi non ha nemmeno più bisogno di utilizzare le formulazioni per l'infanzia.