12 Maggio 2005

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Scusate se mi rivolgo a voi per delle questioni che potrei rivolgere al mio medico di famiglia.

Ma lui purtroppo è un carnivoro radicale, e l'unica risposta che mi sa dare è "Devi mangiare carne".
Ho 17 anni e sono latto-ovo-vegetariana da un anno e due mesi.
La mia salute non mi dà grossi problemi. E' da circa cinque anni che non prendo l'influenza, raramente ho il raffreddore, in generale sto bene! Ma ho carenza di ferro. Tre mesi fa ho fatto un'analisi del sangue e i livelli di ferritina sono risultati bassi ( 10 - 230 ), quelli di sideremia buoni ( 60 - 181 ). Così il mio medico mia ha dato delle compresse di ferro, 40 da prendere una ogni giorno a stomaco vuoto. Io ero molto contraria alla loro assunzione, ma anche i miei han fatto pressione ( loro sono contrari alla mia scelta alimentare ) e alla fine ho ceduto, pur in malavoglia. Ora mi rivolgo a voi perchè vorrei tanto evitare in futuro di doverne ancora ricorrere. E' possibile evitare una carenza di ferro regolandomi col cibo? Rimedi naturali? Oppure, esistono medicine omeopatiche invece che ingoiare a malavoglia impasti chimici? [P.B.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

La ferritina nelle ragazze giovani è quasi sempre bassa, la cosa di per se non richiederebbe neppure integrazione. I sistemi per aumentare l'assunzione di ferro vegetale sono:

  • il ferro vegetale abbonda soprattutto nei legumi e cereali integrali, rucola e radicchio verde, pistacchi.
  • assumi questi cibi con un po' di acqua e limone
  • non mangiarci assiene latte o formaggio.

Se la ferritina è bassa ma non c'è anemia nè riduzione della sideremia, la situazione è paradossalmente vantaggiosa, perchè protegge dallo stress ossidativo.

Controlla la prossima volta l'emocromo, la ferritina, la transferrina e la sideremia.