Sono una ragazza di 26 anni e da sempre ho valori molto alti di Colesterolo, ma non di Trigliceridi. L'ultimo esame ha dato un valore di 360. Effettuando appositi accertamenti abbiamo riscontrato che si tratta di Ipercolesterolemia Familare, presente tra l'altro anche in mia madre e mia nonna. Volevo dunque sapere se volgendomi verso una dieta vegetariana si può ottenere un effettivo abbassamento di questi eccessivi valori di Colesterolo che non si sono abbassati nemmeno con un'apposita dieta -non vegetariana- presso un dietologo. Sto tra l'altro assumendo la pillola anticoncezionale [M.R.]


Risposta a cura della dr. LUCIANA BARONI, Presidente di SSNV

Nell'Ipercolesterolemia Familiare è l'organismo del paziente che produce ed immette in circolo elevate quantità di Colesterolo "cattivo", il Colesterolo-LDL.

Questa tendenza metabolica, congenita, va contrastata con misure in grado di ridurre l'assunzione dei precursori del Colesterolo (acidi grassi saturi e Colesterolo) ed aumentare l'assunzione di sostante in grado di assorbire grassi introdotti con la dieta e sali biliari, aumentandone l'eliminazione dall'organismo con le feci.

Una Dieta Vegetariana, essendo a basso contenuto di grassi saturi e Colesterolo, e ad alto contenuto di fibre, possiede entrambe queste potenzialità, riducendo la sintesi di Colesterolo (perchè vengono apportati minori substrati), ed aumentando la perdita di grassi alimentari e sali biliari con le feci, che vengono assorbiti dalle fibre e con queste eliminati.

Temo tuttavia che nel suo caso, trattandosi di un disturbo metabolico congenito, la sola dieta non sia sufficiente ad abbassare i livelli di Colesterolo plasmatico al di sotto dei valori di "rischio cardiovascolare".