1 Febbraio 2005

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Mi è stata diagnosticata una paresi del settimo cervicale con effetti che portano a disturbi dell'occhio, deficit per le normali operazioni della bocca, parlato impastato e dolore nella parte cervicale.

Mi hanno prescritto l'assunzione di un antinfiammatorio tipo nimesulide e l'assunzione di benexol b12, più una crema oftalmica per proteggere l'occhio durante il sonno, potreste indicarmi se il tale benexol b12 è assente da componenti animali?? Sono vegan e vorrei cercare di non prendere derivati che contengano ingredienti che provengano da simili origini!
Cosa pensate della cura prescrittami ?? Intanto sto assumendo un integratore della salus (FLORADIX) a base di erbe e di vitamine del gruppo B e OKI come antinfiammatorio e mi hanno consigliato di assumere un cucchiaio di olio di lino crudo al mattino a digiuno (in un negozio di rimedi naturali ). Al momento non vedo miglioramenti ma sento dolore nella parte posteriore della nuca che descrive l'area del nervo facciale, non capisco se è un segno del ripristino delle funzioni o un peggioramento dei disturbi. [S.P.]


Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

La paresi del 7° nervo cranico, il nervo faciale, è una paralisi molto frequente nella popolazione, e può dipendere dal freddo o da un'infezione virale del nervo. Poiché questo nervo comanda la chiusura dell'occhio, le rughe frontali e la chiusura delle labbra, il deficit comporta una paralisi dei movimenti del viso dalla parte colpita.

La terapia con Vitamina B12 non serve granchè, comunque potrebbe assumere una forma adatta per vegani come listato nel nostro sito all'URL https://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/integraB12.html.

Quello che serve in questi casi sono gli antiossidanti (vitamina C, vitamina E, beta carotene), che trova nell'olio di lino, nella frutta secca e nella frutta e verdura di colore rosso-arancio oltre che negli agrumi, e la ginnastica.

Quest'ultima pratica consiste nel mettersi davanti ad uno specchio, per almeno 30 minuti, 1 o 2 volte al giormo, a fare "smorfie". Le smorfie da fare, controllando l'effetto sul movimento nello specchio, sono le seguenti:

  • per il muscolo Frontale: fare le rughe sulla fronte, sollevando e corrugando le sopracciglia
  • per il muscolo orbicolare della palpebra: aprire e chiudere velocemente le palpebre (ammiccare); chiudere lentamente le palpebre e poi cercare di "strizzare" l'occhio, chiudendo le palpebre con tutta la forza possibile.
  • per l'orbicolare delle labbra: sorridere allontanando il più possibile tra loro gli angoli della bocca; stringere le labbra come per dare un bacio; ed infine gonfiare le gote e con le mani spingere sulle gote stesse per fare uscire l'aria, che però non dovrebbe uscire perché bisogna far forza sulle labbra nella posizione del bacio per impedirne il passaggio.

Tutti questi esercizi, che all'inizio potrebbero risultare difficili, con il tempo verranno via via meglio e permetteranno di ottenere un buon recupero del deficit, che comunque potrebbe richiedere molti mesi e non essere completo.

Eviti assolutamente le elettrostimolazioni, che qualcuno pratica ancora, perché possono avviare una gurigione in spasmo.