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Ho 21 anni e a gennaio ho deciso di diventare vegana e finora non avevo mai avuto problemi anche perché mi sembra di aver seguito un'alimentazione corretta:
uso l'olio di semi di lino, margarina con omega3 a volte,
frutta secca, cereali, soia ecc. A ottobre ho comunque fatto le
analisi del sangue e i risultati erano giusti anche per quanto
riguarda vitamina b12 e ferro.
A metà novembre mi è successo un episodio di vomito e diarrea che
pensavo fosse un virus intestinale ma poi mi è successo anche la
settimana successiva e quella dopo ancora e l'ultima volta il 24
dicembre. Sono quindi andata all'ospedale perché mi sono
preoccupata: ho comunicato ai dottori la mia alimentazione e subito
mi hanno detto che la soia può fermentare e farmi questi effetti e
anche mangiare troppe verdure e legumi. Devo quindi fare una
gastroscopia.. io la faccio ma poi vorrei un consiglio da voi.. non
so se i loro sono solo pregiudizi o se può veramente essere un
problema dovuto all'essere vegana.. perché mi hanno detto che
magari io sono debole e non posso mangiare così.. insomma non so
che fare. [C.T.]
Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV
Se usa i semi di lino macinati, questi possono provocare coliche addominali. In questo caso, provi ad eliminarli dalla dieta, utilizzi solo il loro olio (2 cucchiaini al dì), e veda come vanno questi disturbi prima di fare la gastroscopia. Se invece non fossimo in questa ipotesi, faccia pure la gastroscopia e poi ci invii l'esito.
Una dieta ricca di cibi vegetali può senz'altro essere causa di un aumento delle scariche di feci morbide (che non va considerata "diarrea" e che è responsabile dell'effetto protettivo di questo tipo di alimentazione nei confronti del cancro del colon-retto). Non può invece avere nessun ruolo sul vomito, che va invece ricondotto ad un problema di irritazione-infiammazione gastrica che va approfondito con l'esame consigliatole.