19 Dicembre 2004
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Ho 32 anni e vivo in Sardegna; ho adottato per scelta una dieta vegetariana da circa tre anni.
Trovo normalmente il sito web della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana davvero stimolante, circa le risposte ai numerosi dubbi che talvolta si insinuano nella nostra quotidianità rispetto anche alla complessità dell'argomento alimentazione. Ho soffermato l'attenzione sugli articoli riguardanti le patologie coronariche derivate da fattori come ipercolesterolemia e cattive abitudini alimentari in genere in linea con il consumo di carni e latticini. Di fatto il dubbio che vorrei sottoporre alla Vostra attenzione sta lontano da queste cattive abitudini rispetto ad un eccessivo consumo di latticini o uova... questo riguarderebbe il consumo di cioccolato che regolarmente acquisto presso le botteghe solidali. La mia preferenza verte sicuramente sul cioccolato fondente e non riesco a farne a meno di almeno un pezzetto e più ogni giorno!!! Che dire, il mio cuore è a rischio, il cioccolato è fra gli alimenti responsabili dell'aumento del colesterolo?? dovrei eliminarlo anche se non ho avuto particolari problemi se non talvolta qualche emicrania forse derivata da un eccesso di consumo?? E' giusto dopo cena gustare il cioccolato con un buon bicchiere di vino rosso intenso 'Cannonau di Sardegna'?
Risposta a cura della dott.ssa LUCIANA BARONI, Presidente SSNV
Piccole quantità di cioccolato, solo se fondente, sono utili in quanto ricche di antiossidanti. Chiaramente, trattandosi di un cibo grasso, può contribuire ad aumentare i livelli di colesterolo, ma prima di privarsene le consiglio di farsi un esame del sangue per verificare i suoi, perché se sono buoni non è necessario che se ne privi. Per quanto riguarda il vino, io personalmente sono contraria ad un'assunzione regolare di vino ed alcolici in genere, che va riservata per occasioni particolari. Anche se il vino viene descritto come un protettore del cuore, è responsabile di molte patologie, comprese anche patologie cardiovascolari, ed è comunque un alimento tossico per il Sistema Nervoso, sia centrale che periferico.
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