Ho 31 anni (donna) e vorrei porvi qualche domanda relativa all'argomento Calcio (non è legata al fatto di essere vegetariani, sono convinta di tutto quello che ho recentemente letto sul vostro sito).
- Esiste la possibilità di controllare il proprio stato di mineralizzazione (so di un esame, detto MOC, di tipo radiologico)? Mi potreste parlare di quello che sapete riguardo techniche di diagnosi, controllo?
- Carenze di Calcio si manifestano in modo evidente?
- Dopo quanto tempo e a che livello di carenza eventuale?
- Se anche ora tutto risultasse in ordine, è significativo? Voglio dire: posso prevedere una più tarda osteoporosi oppure lo stato attuale dell'osso non garantisce molto sul futuro?
Risposta a cura del dr. ROBERTO FRAIOLI, Ginecologo
Il problema dell'osteoporosi riguarda in prevalenza le donne in epoca post-menopausale. Ha senso sottoporsi ad esami di controllo come la MOC solo quando si è avuta la scomparsa del flusso mestruale da 6-12 mesi. Nell'epoca precedente gli estrogeni normalmente prodotti dalle ovaie esercitano una validissima azione di protezione nei riguardi dell'osteoporosi. Dopo la menopausa sarà non tanto l'assunzione di Calcio ma l'esercizio fisico e l'eventuale terapia ormonale sostitutiva a garantire un'adeguata mineralizzazione dell'osso. Il dosaggio dei livelli ematici di Calcio non è un valido indice dello stato del Calcio dell'organismo.