Vi scrivo per cercare di chiarirmi le idee... premetto che sono vegetariana da qualche anno e non ho mai avuto nessun tipo di problema a riguardo, anzi, sto solo meglio! Navigando in internet ho avuto modo di leggere vari articoli a favore del vegetarianesimo che non hanno fatto altro che confermare ulteriormente le mie convinzioni, sottolineando oltre al benessere che comporta il vegetarianesimo (e il veganismo) anche i danni alla salute causati dalla carne. Purtroppo tutti gli articoli che ho avuto modo di leggere (i quali tra l'altro riportano in calce autorevoli fonti da cui sono tratte le informazioni) non spiegano però le ragioni dei medici che al contrario sostengono che il consumo di carne sia indispensabile e che il vegetarianesimo sia spesso dannoso. Io cercavo un po' di chiarezza sulle controversie a riguardo che indubbiamnete esistono; è un dato di fatto che autorevoli e competenti scienziati e ricercatori sostengono con convinzione il consumo di carne e non posso accettare che il peso del mercato e dell'industria della carne sia tale da agire così invasivamente all'interno della coscienza scientifica di tanti nutrizionisti. Appunto per questo desidero sapere cosa rispondete ai medici che sostengono il contrario di quanto afferma la scienza vegetariana. A tale proposito Vi segnalo un testo (http://www.migliaccionutrizione.it/vegetarianismo.htm ) di un affermato nutrizionista la cui lettura mi ha turbato ( e irritato!) in quanto contraddice le mie conoscenze in materia e disconferma inoltre i danni del consumo di carne. [E.]


Risposta a cura della dr. LUCIANA BARONI, Presidente SSNV

Il vegetarismo è uno dei tanti argomenti controversi in medicina. Tra i più "frequentati" cito anche l'influenza negativa sulla salute di elevati livelli di colesterolo nel sangue, e l'importanza del fumo nella genesi dell'arteriosclerosi e del tumore al polmone. Sebbene su questi 2 fattori di rischio non esista attualmente dubbio alcuno sulla loro responsabilità nella genesi delle suddette malattie, vengono spesso ancora banalizzati e ridicolizzati, anche dagli stessi medici.

Non trovo quindi strano che su un argomento relativamente recente quale l'alimentazione vegetariana non vi sia concordanza, dal momento che per molti medici può trattarsi anche di una mancanza di aggiornamento.

Da parte nostra stiamo raccogliendo tuttti gli studi scientifici a favore di questo tipo di alimentazione, che esistono e sono numerosi, e che soprattuto sono studi sull'uomo, e non esperimenti di laboratorio.

Esistono ovviamente, come per ogni argomento scientifico, studi a favore e studi contrari.

Non voglio scendere in ulteriori ipotesi sulla buona fede scientifica, che sicuramente esiste, di chi è favorevole all'alimentazione a base di prodotti animali e è contrario all'alimentazione a base di alimenti vegetali, e viceversa (esistono fortunatamente anche medici favorevoli dell'alimentazione vegetariana!)

Le offro però uno spunto di riflessione: per decenni, dopo che Studi Epidemiologici sull'uomo avevano rilevato il ruolo del fumo quale agente eziologico del cancro al polmone, tale evidenza è stata negata sulla base di studi sull'animale che, buon per lui, NON si ammala di questo tipo di tumore dopo esposizione al fumo di sigaretta. Questo ha ritardato di una trentina d'anni l'informazione sanitaria e le relative misure di prevenzione del tumore al polmone, causando la morte di milioni di individui.

Valuti inoltre l'attuale posizione assunta dalle Autorità sulla correlazione tra uranio impoverito ed insorgenza di tumori.