Sono una ragazza di 21 anni e vorrei diventare vegetariana, ma ho ancora molti dubbi. A parte tutti coloro che continuano a dirmi che è impossibile fornire all'organismo tutto quello di cui ha bisogno non mangiando almeno una volta alla settimana della carne. Inoltre so che l'assunzione di troppi carboidrati è comunque tossica per l'organismo, aumenta la ritenzione idrica. Questo periodo ho eliminato la carne, assumo ancora latte e uova, ma sono spesso confusa riguardo a cosa mangiare, ma soprattutto quanto, infatti prima in un pasto mangiavo carne o pesce, verdura, 50 o 100 g di pane e frutta, ora che mangio meno proteine non so se aumentare i carboidrati... insomma sono un po' confusa. Tra l'altro soffro di colon irritabile, e secondo i medici in questi casi andrebbe ridotta l'assunzione di latte, uova e legumi, gli unici alimenti proteici di una dieta vegetariana! [S.S.]


Risposta a cura della dr. LUCIANA BARONI, Presidente di SSNV

Chi La ha consigliata sinora è male informato, dal momento che sono fortunatamente disponibili inequivocabili evidenze scientifiche che supportano la validità nutrizionale dell'alimentazione vegetariana, a favore della quale si è espressa anche l'American Dietetic Association, la più grossa e prestigiosa associazione scientifica di nutrizionisti del mondo.

Non tema di andare incontro a carenze, si tratta di paure immotivate: le Proteine sono sufficientemente presenti anche negli alimenti vegetali, se l'apporto calorico è adeguato.

Intraprendere un'alimentazione vegetariana è abbastanza semplice, se si cura la varietà dei cibi di origine vegetale e si evita di sostituire carne e pesce con altrettante razioni di latticini ed uova, ricchi di grassi saturi e colesterolo. Bisogna però essere ben motivati, perchè è una scelta per la vita (che sarà probabilmente una vita migliore).