a cura di Lorenzo Corsi

Alimenti geneticamente modificati o nutrienti provenienti da essi sono in commercio. Il fatto che l'opinione pubblica non sia stata coinvolta nella decisione di distribuire su vasta scala questi prodotti suona come antidemocratico e, a prescindere dalla loro pericolosità, pensiamo che non dovrebbe essere il consiglio di amministrazione di una industria chimica a decidere cosa dovremmo mangiare nei prossimi anni; ci sono scelte che per le loro implicazioni sociali, economiche ed ecologiche dovrebbero vedere la partecipazione di una opinione pubblica correttamente informata sui rischi ed i benefici che tali scelte comportano. Con questa sezione è nostro obiettivo partecipare al dibattito in corso e forniremo per questo spunti di riflessione ed una accurata informazione scientifica.

Affronteremo argomenti come il principio della continuità e della sostanziale equivalenza, che hanno permesso di mettere sullo stesso piano la manipolazione genetica con la selezione dei caratteri tramite incrocio, discuteremo le differenze fra nuove e vecchie biotecnologie ed i rischi reali e potenziali ad esse associati, argomenteremo temi come la qualità degli alimenti e al fine di realizzare condizioni per un consumo consapevole parleremo di etichette.

E visto il diffondersi di una cultura "genocentrica" e di un conseguente pericoloso riduzionismo genetico potrà essere utile dedicare una sezione alla discussione del ruolo e delle funzioni del DNA e far emergere il contributo ambientale all'espressione fenotipica.

I settori che destano più preoccupazioni in campo biotecnologico sono quelli in cui si fa uso della tecnologia del DNA ricombinante o ingegneria genetica. Le ragioni di tali preoccupazioni risiedono nei possibili rischi per la salute umana, per gli equilibri ecologici e per i problemi di natura etica e sociale che sono stati sollevati da più parti per l'utilizzo di tali metodiche. Parleremo qui di alcuni rischi che possono essere associati all'impiego delle nuove biotecnologie in campo agroalimentare.

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